Non è mia abitudine parlare e scrivere partendo dalle emozioni vissute, anzi lo detesto, sul lavoro e sulle creazioni fatte da amici come lo è Carlo Faiello ma questa volta mi permetto di fare un eccezione. Il 17 di febbraio ’23 finalmente mia moglie Cinzia ed io riusciamo a vedere lo spettacolo su Pulcinella di Carlo al Teatro Trianon a Forcella visto che, per colpa della tessera giacobina di cui eravamo sprovvisti, allo spettacolo di Acerra eravamo assenti, e il giorno dopo abbiamo entrambi sentito il bisogno di rivedere la Gatta Cenerentola di Roberto De Simone. Questo desiderio è nato in maniera naturale perché colpiti dallo spettacolo di Carlo come lo sono stati tutti i presenti che hanno tributato a lui e agli artisti, un lungo, appassionato ed affettuoso applauso.
Un giorno lontano di 12 anni fa mentre mi accingevo ad entrare allo Stadio San Paolo, per me avrà sempre questo nome perchè Diego pur essendo il dio del calcio ma non potrà mai stare al di sopra dei Santi, con mio figlio Emmanuele tra le mani mi ritrovo un volantino con su un disegno il sud d’Italia, fino a quel giorno lo consideravo ancora meridione, azzurro con su scritto Insorgenza Civile e mi si aprì un mondo, il mio mondo a cui non sapevo di appartenere, e da li cominciai a divorare pagine web per capire quali fossero le mie radici e da dove venivo.
Anche in Inghelterra si sono appassioanti all’oasi identitaria quale è Castellino del Biferno che grazie al suo Sindaco Enrico Fratangelo, da me ribattezzato il Cardinale Ruffo del Molise, è diventato il punto di riferimento di tutti i “napolitani”. Dopo aver creato la moneta parallela che tanto sta avendo successo nella piccola comunità, il Ducato Duo Siciliano, Sabato 30 ottobre si appresta a rendere grandi onori al dio del calcio, Diego Armando Maradona, proprio nel giorno della sua nascita attraverso la realizzazione con conseguente benedizione, della statua “D10S” accompagnato dalla presentazione dell’App. “Meridios”.
Per l’occasione verranno consegnate “cittadinanze onorarie” a operatori storico culturali che da anni cercano di ripristinare verità storiche che la vulgata dominante ha invano cercato di cancellare, parliamo della gloriosa storia del Regno di Napoli, e tra questi ci sono quattro identitari dell’Ass.Id.Alta Terra di Lavoro quali i soci fondatori Fernando Riccardi, Raimondo Rotondi e Claudio Saltarelli, riceverà il prestigioso titolo anche Erminio De Biase socio onorario dell’Associazione.
L’Associazione Identiraria Alta Terra di Lavoro ringrazia caldamente la comunità di Castellino del Biferno per i riconoscimenti che ha riservato ai propri soci che ci fa comprendere come il lavoro fatto fino ad ora non è stato vano e ci sprona altresì a continuare con più forza e rinnovato entusiasmo. L’Associazione ringrazia, infine, i suddetti rappresentati perchè senza il loro apporto e operatosità nessun traguardo sarebbe stato raggiunto augurandosi che il proficuo sodalizio continui ancora per molto tempo per portare sempre più in alto e alla conoscenza di tutti, la grandezza universale della civiltà napolitana. Di seguito il programma in dettaglio della giornata