Platone: la cosa peggiore non è commettere un’ingiustizia, ma non essere punito per questa

La pena deve avere soprattutto una funzione retributiva.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica al n.2266 dice: “La pena ha innanzitutto lo scopo di riparare il disordine introdotto dalla colpa.”
Dunque, se la pena ha principalmente una funzione retributiva, ne segue che ci possono essere dei reati che sono talmente gravi da esigere come unica retribuzione l’ergastolo.
Platone sosteneva che la cosa peggiore che può capitare ad un essere umano non è commettere un’ingiustizia bensì commettere un’ingiustizia e non venirne punito, perché in tal caso egli non recupera la sua dignità morale.
C’è una differenza tra la vendetta e la pena. La vendetta vuole il male del reo, la pena invece vuole ristabilire la giustizia e restituire dignità al reo, quindi vuole il suo bene.
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