S.M. Maria Sofia di Borbone Napoli l’ultima Regina delle Due Sicilie a Napoli, i saluti di Claudio Saltarelli

Grazie, innanzitutto, a chi stamattina, a dispetto del cattivo tempo, è voluto venire a commemorare l’ultima Regina di Napoli e del Regno delle Due Sicilie e a chi verrà, nel tardo pomeriggio, nella basilica di Santa Chiara a seguire la funzione religiosa.
Nell’occasione, rivolgiamo idealmente un saluto affettuoso a chi ha letteralmente restituito a noi Napoletani, dopo 124 anni, la nostra Regina: al compianto don Achille di Lorenzo, qui rappresentato dai nipoti Carlo e Roberto.
A chi, aprendo la strada del revisionismo storico, in un certo senso ci ha fatto oggi qui riunire per rendere omaggio ad una Regina della quale, se non fosse stato per loro, non sapremmo nemmeno chi fosse stata: Carlo Alianello, Michele Topa, Silvio Vitale, questi ultimi qui rispettivamente rappresentati dal nipote e dal figlio.
Alla direttrice dell’Archivio di Napoli, dottoressa Candida Carrino ed alla sua collaboratrice, dottoressa Giuliana Ricciardi che, con cordiale disponibilità, ci hanno consentito di celebrare in questa più che degna cornice storica, i cento anni dalla scomparsa della nostra Regina.
Un grazie particolare, inoltre, al signor Giuseppe Mancini che ha generosamente dedicato un suo grande spazio pubblicitario all’effigie di Maria Sofia, perché molti Napoletani la conoscessero;
alla titolare della Libreria Neapolis, Annamaria Cirillo, per il suo prezioso, costante supporto;
all’amico Pietro Diodato per il cortese interessamento alla pubblicizzazione di questo evento;
al dottor Bernhard Graf, docente della Ludwig-Maximilian Universität di Monaco di Baviera, nonché giornalista dellaBayerischer Rundfunk ed autore di splendide monografie su Casa Wittelsbach che fra poco interverrà in videoconferenza; e, per ultimo, ma non ultimo, un deferente ringraziamento al Duca Max Emanuel di Baviera, discendente di Maria Sofia
Napoli 18 gennaio 2025