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Shakespeare

Posted by on Gen 20, 2016

Shakespeare

Agente segreto al servizio di Sua Maestà Britannica. La morte misteriosa………………………..

Quest’indagine storica, condotta a distanza di quattro secoli dalla morte di William Shakespeare, conduce inaspettatamente a formulare una nuova teoria sulla doppia vita del famoso drammaturgo inglese. Oltre ad occuparsi di teatro e di affari finanziari, William Shakespeare deve essere stato assoldato dapprima quale attore-spia nella compagnia del conte di Leicester e in seguito assunto da sir Walsingham quale agente segreto con mansioni più sofisticate.

Questa smascherata personalità fornirebbe, finalmente, la spiegazione ideale per tutti quegli aspetti misteriosi della sua vita che non hanno fatto altro che alimentare leggende ai limiti dell’impossibile. Leggende che hanno ispirato numerosi studi internazionali e persino due film di successo quali: Shakespeare in love e Anonymous.

Il destino di un agente segreto che si rispetti, pregno di esperienze e, soprattutto, di terribili segreti di stato, sarebbe quello di finire gli ultimi giorni nell’ombra, ignoto nella sua doppia identità persino ai suoi familiari, il che avrebbe dovuto garantire almeno l’incolumità. Ma, Shakespeare non poteva fare i conti con la sua stessa genialità. Quando cominciò ad accorgersi che stava diventando un grande drammaturgo era troppo tardi. Tentò in tutti i modi di sfuggire alla curiosità dei posteri cercando di eludere ogni identificazione, riuscendo persino a non lasciarci una sola parola scritta di suo pugno. Se non avesse seguito appassionatamente la sua vocazione artistica noi oggi forse non sapremmo nulla di lui. Conoscendo, invece, le sue opere, i suoi amici, gli ambienti in cui si muoveva e molti aspetti della sua vita quotidiana, inevitabilmente troviamo anche tracce della sua misteriosa attività. Un raffinato James Bond ante litteram al servizio di Sua Maestà britannica.

 

Angelo Acampora, ricercatore storico, ha condotto studi nel campo del teatro e della canzone napoletana. Ha scritto e diretto gli spettacoli Un vicolo per Luisella, messo in scena dalla compagnia stabiese Tiempe belle ’e ’na vota, e Siparietto per Viviani. Ha pubblicato Luisella Viviani. Centoventi anni dalla nascita e, con Giuseppe D’Angelo, Luigi Denza, il genio di Funiculì Funiculà.

SPIA

http://www.controcorrentedizioni.it/shakespeare-p-186.html?osCsid=142f03804cd2dfe7f798c58e85066d5e

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