“Successe il 48” per la rubrica “Incontro con l’Autore” ne parliamo con Vincenzo Gulì
Quante volte nella nostra breve vita abbiamo sentito mo succede il “48 e che è il “48!!! e se è un detto popolare vuol dire che quell’anno ha lasciato il segno nell’immaginario collettivo non soltanto italiano ma europeo. I moti rivulzionari del 1848 è materia molto narrata e divulgata soprattutto dai risorgimentali che lo elevano a loro simbolo esaltando i protagonisti che alla fine erano solo dei rivoluzionari che il loro operato in altre situazioni viene considerato terrorismo. La precarietà delle tesi risorgementali del 1848 emerge con grande evidenza quando qualche studioso identitario ci mette le mani come ha fatto Vincenzo Gulì che ha scritto un manuale molto esaustivo e completo su quei fatti regalandoci uno spaccato su quanto accaduto in Europa, in Italia e nel Regno delle Sicilie con tanto di riferimenti bibliografici che permette al lettore desideroso di approfondire l’argomento di avere una bussola storico-letteraria. Per la rubrica “Incontro con l’Autore” venerdi 30 settembre alle 21 faremo una chiacchierata con Vincenzo Gulì e per vederla basta cliccare di seguito