1848: il fallimento delle ipotesi federali e di quella centralistica repubblicana
La storiografia ufficiale ha bollato Ferdinando II come un re insensibile al richiamo del principio di nazionalità italiana, ma la cosa è più complessa di quello che può sembrare e, per approfondire il giudizio, è indispensabile rivedere gli avvenimenti dall’inizio. Infatti, prima che naufragasse definitivamente il progetto federale, Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie, era stato più volte sollecitato ad accettare la presidenza di un’ipotetica Lega degli Stati Italiani [1] e già nel 1831 “i liberali italiani, riuniti in congresso a Bologna, decidevano di offrire al Re di Napoli la Corona d’Italia”[2] perché lo riconoscevano come il sovrano italiano più aperto verso i loro ideali. Nel 1832, Ferdinando II propose un accordo per ben due volte, in primavera e in inverno, al Regno di Sardegna, prima di mutua assistenza e poi allo scopo di abolire ogni influenza straniera in Italia;
Read More