Croce e il cristianesimo. Il voto sul Concordato
chi di spada ferisce di spada perisce infatti Benedetto Croce, nipote di Silvio Spaventa, è stato fondamentale per la demolizione del Regno delle Due Sicilie ed è stato molto importante per il neonato stato italiano nel legittimarsi. ora invece, nel terzo millennio, la cultura italiana lo ha dimenticato infatti appena subito la sua morte hanno portato un po alla volta la cultura a Torino, che l’ha sola assorbita, fino ad arrivare a fare il salone internazionale del libro, la sede legale della Rai e tutto quello che si muove in Italia nel libro, nella danza lirica, come nella gastronomia, nel calcio ecc ecc passa per Torino. Gli unici a non accorgersi di questo isolamento culturale di Croce sono i giacobini napoletani che sono rimasti a re nasone e che napoli e importante solo per la camorra, per il mandolino, strumento di grande pregio e difficilissimo da suonare, e la pizza dimenticando che lo stesso Croce diede della pizza una descrizione originale e bella “la pizza il più nobile monumento elevato alla povertà”. bellissimo il libro di Francesco Palmieri IL LIBRO NAPOLETANO DEI MORTI dove ci sono vari confronti tra il Croce e Ferdinando Russo, di seguito un dialogo sul Corriere tra un lettore e Sergio Romano…………
Read More