In questo frattempo il Re Francesco II trovava nella fedeltà de’ suoi soldati e nel valore, con cui presero a combattere sotto gli occhi suoi, un gradito compenso a tanti dolori.
Un 3500 di questi bravi soldati erano rimasti a Napoli quando ne parti il Re.
se oggi possiamo parlare e cercare di aggiustare l’epigrafe della taverna san cataldo lo dobbiamo al dr. maurizio zambardi che ha fatto uno studio molto accurato sulla storia della taverna. dopo l’articolo di antonio migliozzi pubblico lo studio del dr. zambardi…………
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Ormai la vicenda della Taverna di San Cataldo di San Pietro Inf. è diventata una vera farsa tipicamente Italiana. Grazie al lavoro del Dr. Zambardi abbiamo scoperto che la suddetta Taverna ha ospitato due Re, Carlo di Napoli di Borbone e Francesco I di Borbone ma abbiamo scoperto che nulla si riesce a fare per toglierla dallo stato di abbandono. Non si riesce nemmeno a far fare una pulizia alla Epigrafe che ci racconta l’importanza del luogo. Anche Antonio Migliozzi ha pubblicato sulla Gazzetta di Caserta la vicenda della Taverna e di seguito troverete l’articolo e alcune foto da lui scattate.
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