Terra di Lavoro di Gioacchino Murat (1811)
Seguiamo le variazioni di Terra di Lavoro da Giuseppe (1806) a Gioacchino Murat (1811) con il capoluogo da S. Maria a Capua. Anche i comuni sono coinvolti; ad Caivano e Giugliano passano a Napoli. E’ la prima fase di TdL contemporanea.
Gioacchino Napoleone – cosi firma i decreti legge che – sostituisce il re Giuseppe Napoleone (Bonaparte) nel 1808. Egli ha lasciato al regno del Sud due principali ereditù: il sogno che questo regno potesse unificare l’Italia e per il quale è fucilato a Sapri (chi non ricorda la La spigolatrice di Sapri); e una riforma generale (ossia in ogni campo) dello Stato, adeguandolo all’Europa.
Tanto che Ferdinando IV di Borbone suo successore (restaurazione) la mantiene e recupera il personale statale, tecnico e militare murattiano.
In tali atti, forse, risiedono sia il nuovo nome del regno che il suo numero: Ferdinando I Re del Regno delle Due Siciie.
Son cinque i decreti murattiani che richiamo: libro della Provincia del 1961.
- “Decreto del 26 sett 1808 n. 182 in cui si fissano le sedi delle Intendenze di TdL, di Terra di Bari e di Abruzzo Citeriore; e le sedi di Tribunali di prima istanza e penali per quelle di TdL, di Terra di Bari e di Abbruzzo Citeriore… Gioacchino Napoleone, Re delle due Sicilie/ Viste le Leggi 8 ago 1806 su la creazione delle Intendenze nelle provincie del nostro regno e del 20 mag 1808 sulla organizzazione del potere giodiziario, ed udito il rapporto del nostro Ministro della Giustizia;/ Abbiamo Decretato e decretiamo quanto segue: / Art. 1/ La residenza del tribunale di prima istanza e del Tribunale criminale, per la Provincia di TdL, rimane fissata in Santa Maria di Capoa e la residenza dell’Intendente è stabilita nella città di Capoa./ Omissis/ Art. 5 / I nostri Ministri, ciascuno per la parte che gli appartiene, sono incaricati della esecuzione del presente decreto: Gioacchino Napoleone. Il Ministro F. Ricciardi”. La novità è che la sede dell’Intendenza è trasferita a Capua.
- “Decreto 3.6.1809 n. 397 di Gioacchino Napoleone relativo alla ripartizione del Circodario di Capoa, / Art. 1/ L’attuale Circondario di Capoa sarà ripartito in quattro giurisdizioni di pace nel seguente modo; / 1.Capoa e i suoi casali di S. Tammaro. S. Maria la Fossa. Grazzanise. Brezza. Cancello. Arnone e Castelvolturno. 2. S. Maria. S. Prisco. S. Pietro in Corpo. S. Andrea dei Lagni. Casapulla. Casanova. Curti e Coccagna. 3.Marcianise. Capodrise. S. Nicola la Strada. Maseria. Recale, Portico. Pasturano. Macerata. Casalba. Trentola e Loriano. 4.Pignataro. Rocchetta di Calvi. Petrulo. Visciano di Calvi. Sparanisi. Zani. Camigliano. Bellona. Vitulaccio. Pastorana. Giano. S. Secondino. Partoliano e Leporno. / Art. 2/ Il capoluogo di ciascuno dei quattro sopraindicati ripartimenti darà il comune nominato i primo fra gli altri. (Firmato)”.
Gli altri circondari restano immutati. salvo per quanto questo stabisce. I giudicati di pace sono – cambiato quanto va cambiato – le preture a noi familiari.
- “Decreto 8 giu 1810 n. 661 (stabilisce nella provoncia TdL un nuovo Distretto avente per capoluogo Nola). Gioacchino Napoleone / Re delle due Sicilie/ Visto il rapporto del Nostro Ministro dell’Interno / Udito il Nosro consiglio di Stato / Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue: / Art. 1/ E’ stabilito un nuovo ditretto nella Provinca di TdL, il di cui capoluogo è Nola. Questo distretto si compone dai circondari di Nola, Roccasecca, Acerra, Arienzo, Avella, Marigliano, Palma, Lauro e Durazzano /Art 2/ Il nostro Ministero dell’Interno … esecuzione. Gioacchino N. Ministro Pignatelli”.
Riporto il quinto decreto prima del quarto perchè brevissimo.
- “Decreto 1 ago 1612 n. 1447 relativo a modifiche circoscrizionali./ Il comune di Valle nel circondario di Durazzano passa a far part del circondario nel distretto di Nola con capoluogo Airola. / S. Agata dei Goti con Durazzano, Cervino e Forchia formano un circondario con capoluogo S. Agata dei Goti e pasano al distretto di Capua”.
Il quarto è una nuova sistemazione.
- “Decreto 4 mag 1811 n. 922 relativo alle circoscrizoni provinciali, dei distretti e dei circondari./ Gioacchino Napoleone/ Re delle Due Sicilie/ Visto il rapporto del Ministro sell’Interno, abbiamo decretato e decretiamo quanto segue:/ Art. 1/ La circoscrizione delle quattordici provincie del nostra regno di Napoli, e quelle dei Distretti e dei Cicondari che compongono ciascuna provincia, è regolata nel modo indicato nel quadro annesso al presente decreto. Le capitali ed i capoluoghi sono quelli fissati nel quadro medesimo. /Art. 2/ Questa nuova circoscrizione sarà eseguita dal primo luglio prossimo pe tutte le amministrazioni, eccetto soltanto la finanziaria, la quale eseguirà dal dì primo gennaio 1812./ Art. 3/ I nostri ministri sono incaricati all’esecuzione [firmato]. Alligato al decreto n. 922.
Provincia di Terra di Lavoro, Capitale Capoa./ I. Distretto di Capoa/ 18 Circondari [senza]:Capoa, S. Maria, Marcianise, Aversa, Trentola, Succivo, Maddaloni, Caserta, Caiazzo, Formicola, Solipaca, Pignataro, S. Agata dei Goti, Piedimonte, Cerreto, Cusano, Capriati, Venafro. II Distretto di Gaeta / 9 Circ: Gaeta, Fondi, Ponza, Traetto, Sessa, Roccaguglielma, Roccamonfina, Carinola, Teano. III Distretto di Sora / 8 Circondari: Sora, Alvito, Atina, Arpino, Arce, S. Germano, Cervaro, Castellone. IV Distretto di Nola / 10.Circondari: Nola, Palma, Lauro, Baiano, Tufino, Arienzo, Durazzano, Acerra, Marigliano, S. Paolo”.
Domenico Arnaldo Ianniello