“TERRITORI MUSICALI” ADERISCI AL PROGETTO
Territori Musicali nasce per rendere omaggio a chi ha resistito al processo di spolia- zione culturale prima ancora che materiale. A chi ha saputo tramandare, di generazione in generazione, suoni, racconti, pratiche di vita quotidiana, tecniche di costruzione di strumenti musicali e di lavoro.
Eroi che non compaiono sui libri di storia, ma le cui gesta vengono prepoten- temente dissepolte e riconosciute dalle comuni- ta locali. Spesso hanno vissuto sottotraccia, an- nullati da una classe dirigente che per soggioga- re un popolo, lo ha privato dei suoi punti di rife- rimento piu rappresentativi. Andava attaccata l’identita , andava cancellata la lingua, poi le fe- ste e i riti che scandivano i momenti di passag- gio piu critici delle loro esistenze. Feste e rituali antichissimi, che testimoniano un rapporto in- tenso del mondo rurale con la natura. Una cultu- ra popolare che dopo l’unita d’Italia e stata mes- sa ai margini da una casa regnante e da una clas- se politica che, per sostenere uno sviluppo eco- nomico a favore del Settentrione, ha represso e mosso discredito verso le identita caratterizzanti soprattutto il Meridione.
Oggi e il momento del partito del PIL con la sua bramosia di denaro e mercificazione di ogni aspetto della vita, compreso quello culturale. La nostra battaglia sara un corpo a corpo contro faccendieri, politici corrotti e imprenditori diso- nesti. Contro gli indifferenti alla bellezza. Contro chi vorrebbe appropriarsi dei beni pubblici per un uso speculativo. Contro chi manda in malora le citta , i paesi, le campagne per poi appropriar- sene e gestirle come discariche e beni di consu- mo usa e getta. Questa sara la nostra “missione”, intorno a cui cerchiamo di costruire una rete di soggetti “alleati”, che vogliono condividere la nostra stessa passione. A tutti chiediamo una mano, contributi redazionali, foto e, per chi puo’, un sostegno economico. La rivista sara gratuita e verra spedita su richiesta, compatibilmente con la generosita dei lettori. Ci sara una versio- ne online per raggiungere anche i piu piccoli comuni e ci sara una versione cartacea per chi ama ancora oggetti da maneggiare e conservare.
Giorgio Tupone