Alta Terra di Lavoro

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Toh!.. i divi del rock che dicono: “Bisogna rispettare le regole!”

Posted by on Apr 15, 2020

Toh!.. i divi del rock che dicono: “Bisogna rispettare le regole!”

Tra le tante cose strane, molto strane, che stanno avvenendo in questi giorni vi è anche una cosa che, se non fosse per il rispetto a cui siamo tenuti per la drammaticità del momento, spingerebbe a ridere, anzi a sganasciarsi dalle risate.

In questi giorni, come abbiamo già avuto modo di dire (clicca qui), è cambiato tutto. Abbiamo visto e vediamo libertini raccomandare di mantenere le distanze, antifamilisti raccomandare di stare in famiglia e di riscoprirne la bellezza, antisovranisti invitare a sentirsi quanto più italiani, a cantare dai balconi l’inno nazionale, a comprare italiano ea mangiare italiano. Insomma, ne abbiamo proprio viste tutte… di giravolte.

Ci mancava però una chicca. Ovvero che noti divi del rock americano, tra questi anche i componenti del noto e famigerato gruppo del Judais priest, si facessero promotori di una campagna mediatica di sensibilizzazione a favore dei provvedimenti governativi di contrasto al Covid-19 con questo motto: “Bisogna rispettare le regole!” Sì, avete capito bene: “Bisogna rispettare le regole!

Insomma dal do what you want! (fa ciò che vuoi!) di crowelyana memoria (da Aleister Crowley, noto magista del XX secolo), al “bisogna rispettare le regole!“.

Si potrebbe commentare: quando la paura fa novanta! E in questo caso, visto che si parla di cantanti, evidentemente non basta il noto assunto italico del “canta che ti passa“.

Non che la paura, quando è ragionevole, non sia un sentimento giusto e lecito. Tutt’altro. Solo i folli non hanno paura. Piuttosto l’osservazione da farsi è un’altra, ovvero che una malattia che fa paura, un contagio che può colpire, un’epidemia che può espandersi rovinando se stessi e gli altri, porta a considerare come funziona davvero la realtà delle cose.

E la realtà delle cose funziona in maniera chiara e semplice. C’è un bene e c’è un male. Il bene non può essere confuso con il male e il male non può essere confuso con il bene. E per combattere il male non si può andare alla guerra senza un senso, senza una logica, senza un ordine. Occorrono: un senso, una logica, un ordine. Occorrono le regole!

Un mondo senza regole è una fantasia. Una fantasia pericolosa, surreale, stravolgente, dissolutoria e suicida.

Divi del rock che invitano a rispettare le regole significano né più né meno il riconoscimento di una resa, cioè di quanto falsa sia una cultura (quella per l’appunto del rock) che è nata proprio per emancipare da qualsiasi vincolo e regola per orientare in una prospettiva libertaria.

E’ una campagna, questa, che mostra tutto il fallimento di una cultura che vorrebbe salvarci dal contagio, dopo che, in nome della libertà assoluta, ha distrutto generazioni e generazioni di giovani.

Altro che Covid-19!

fonte http://itresentieri.it/toh-i-divi-del-rock-che-dicono-bisogna-rispettare-le-regole/

1 Comment

  1. I divi del roch che si contraddicono?…no! sono vissuti di droga che comunque costa e come sopravvivono se nessuno li ingaggia più! caterina ossi

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