Una delle virtù “La Pazienza”
Agostino Catuogno mi ha inviato una cosa che può sembrare poco attinente con quello che facciamo ma invece credo che sia molto “azzeccata”.
La pazienza, nel firmamento dell’intimo di parecchi decenni fa, è una maglia di lana molto doppia, come del resto erano le maglie “della salute”, con la prerogativa di avere un davanti ed un di-dietro con al centro il buco per infilare la testa. Sui due lati avevano una serie di asole entro le quali si faceva passare un laccio che, annodato, doveva tenerla il piu’ possibile aderente al corpo.
Chiaramente il tirare per stringere da un lato danneggiava l’altro per cui, con calma e sangue freddo, bisognava annodare un lato tenendo presenti le problematiche dell’altro.
Era un bell’esercizio di abilità veicolato dalla calma che, alla fine, aveva fatto sì che “la pazienza” era “a posto”.
Conseguentemente, tutto quanto oggetto di calma esecutiva per il risultato finale positivo si apostrofa come “pazienza”.
Chiedo scusa se ho sciorinato, ma la lingua napolitana ha tanti vocaboli la cui etimologia è frutto di saggezza ed abitudini napoletane carpite dal popolo che in 7 secoli ha metabolizzato 10 dominazioni. Alcuni dicono 11, ma contesto l’11.ma in quanto quella dei Borbone di Napoli e del Regno delle Due Sicilie poi non possono essere ricondotte a dominazione, bensì a buon governo.
Agostino Catuogno