VIII Rassegna di Musica Popolare: il 30 giugno parte la manifestazione a Pignataro

PIGNATARO M. – Il 30/06 e 01/07 p.v., si terrà, a Pignataro Maggiore (CE),
la VII Rassegna di Musica Popolare, ORGANIZZATA e FINANZIATA COMPLETAMENTE
dall’Associazione ARIANOVA alla quale fa capo il GRUPPO POPOLARE Arianova.
La manifestazione, giunta alla sua 8^ Edizione, si propone sempre lo stesso obiettivo:
da diffusione della musica e della CULTURA POPOLARE, nell’accezione più vasta del termine, nell’ottica della TRADIZIONE sia orale che scritta.
La manifestazione si articolerà su due giornate con concerti e stage di balli, ma anche “pièces” teatrali in Piazza Umberto I.
La prima giornata (30/06/18) sarà dedicata (come obiettivo della manifestazione) alla Regione ABRUZZO rappresentata dal gruppo di musica tradizionale abruzzese
“I LUPI DELLA MAJELLA” con suoni, canti e balli della terra d’Abruzzo.
Il gruppo, già da qualche anno, ha iniziato un lavoro di recupero e rielaborazione della tradizione musicale Abruzzese. Una ricerca ancora oggi in continuo sviluppo.
Il repertorio musicale spazia dai canti di lavoro a quelli amorosi, passando per quadriglie, serenate, strofe a suspette, ballate, valzer, sino ad arrivare alla valorizzazione del ballo abruzzese più celebre : la Saltarella.
L’interesse del gruppo è quello di rivalutare il patrimonio culturale abruzzese e di sensibilizzare e coinvolgere le persone, affinché possano riavvicinarsi alle proprie tradizioni e memorie sociali.
La seconda giornata (01/07/18), vedrà l’impegno diretto del GRUPPO POPOLARE ARIANOVA
in concerto con OSPITI musicisti e studiosi della provincia di Caserta; per questa edizione alcune novità che spaziano dai canti tradizionali della nostra provincia, ai canti di lavoro e di discriminazione nazionali (canti collettivi) alle “performance” musicali e teatrali di gruppi e singoli artisti ospiti
(Pina Valentino, Doralisa Barletta, M° Biagio Rossetti, M° Ivan Virgulto e M° Emilio Di Donato
(già del Gruppo Popolare ARIANOVA).
Non mancheranno “pièces” teatrali con la partecipazione di Nicola Bonaccio e Marika Pitocchi
in linea con il tema della serata: la guerra del lavoro.