“Voci, Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro” a Scurcola Marsicana, comunicato stampa
La Città di Scurcola Marsicana in collaborazione con l’Ass. Borghi Autentici d’Italia, con l’ ”Ass. Id. Alta Terra di Lavoro” e con l’Ass. Amici della Zampogna organizza a Scurcola Marsicana il giorno 14 ottobre 2022 alle ore 21:00, l’inedita rappresentazione teatrale , “Voci, Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro”.
Con l’avvento dell’illuminismo e del razionalismo l’uomo cerca di spiegare e interpretare la realtà e se stesso attraverso la ragione e il pensiero con il solo risultato di aver portato la mente umana in un labirinto senza via d’uscita e con il decadimento dell’ uomo inversamente proporzionale allo progresso tecnologico e scientifico, i protagonisti dello spettacolo hanno l’ardire e la presunzione di cavalcare il tentativo di Ovidio nella “Metamorfosi” di indagare la realtà e di spiegarla attraverso il mito.
La nostra terra, la Terra di Lavoro che è la provincia più antica d’Italia, forse d’Europa, nel Regno di Napoli ha raggiunto il suo massimo splendore, dove nasce prima il Mito e poi la storia, e che a seguito la nascita dell’Unità d’Italia e dell’invasione dell’esercito giacobino Francese nel 1799 ha visto come protagonisti personaggi che la vulgata dominante ha etichettato, in senso dispregiativo, come Briganti ma che in realtà sono stati soltanto degli insorgenti che hanno difeso le proprie radici, la propria identità e la propria storia fino ad arrivare all’estreme conseguenze.
Verranno narrate le gesta di Fra’ Diavolo, Berardo Tancredi, Cosimo Giordano, Rosa Antonucci, Michelina Di Cesare e Domenico Fuoco (hanno operato anche nella Marsica e negli Abruzzi) che a differenza dei personaggi Omerici non sono di fantasia ma sono realmente esistiti, divenuti eroi per come hanno vissuto e dei Miti per come sono morti. Verranno rappresentati, altresì, personaggi esistiti in quegli anni tragici come le donne che cercavano di salvarsi dalla violenza degli “scauzacani” piemontesi o di quelle che affidavano i propri fanciulli alle vetrerie francesi per cercare di sconfiggere la miseria.
Tra i protagonisti dello spettacolo ci sarà il gruppo musicale popolare “La Controra” di Loredana Terrezza, Silvano Boschin e Marco Ciolfi che con un repertorio di più di 500 brani di musica tradizionale calcano le scene di tutta Italia da più di 20 anni che saranno accompagnati alla zampogna da Angelo Fusco
I monologhi maschili sono recitati da Raimondo Rotondi che reciterà testi scritti dal lui stesso in lingua Laborina che veniva parlata lingua che si parla in Terra di Lavoro e molto simile a quella abruzzese.
I monologhi femminili sono recitati da Loredana Terrezza in lingua Laborina scritti sempre da Raimondo Rotondi che per lo spettacolo di Scurcola Marsicana presenterà una novità assoluta recitata da Leda Panaccione
Interverranno come ospiti d’onore alla recitazione, Elena Sorgente da Cellole, Cinzia Zomparelli da Cassino e Maya Tedesco come responsabile delle danze