Posted by altaterradilavoro on Ago 30, 2024
Passeggiando per le vie del centro storico di Napoli, è facile imbattersi in Piazza Dante, uno dei luoghi più iconici della città. La piazza, dominata dalla statua del sommo poeta Dante Alighieri, rappresenta un punto di incontro tra passato e presente, un luogo dove la storia sembra prendere vita tra le strade affollate e i caffè che ne animano i bordi.
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Posted by altaterradilavoro on Ago 29, 2024
DELLA GIUNTA PROVVISORIA DI GOVERNO AL PARLAMENTO NAZIONALE PRESSO IL TRANI
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Posted by altaterradilavoro on Ago 26, 2024
Proveniendo dall’Italia del nord i Visigoti sotto la guida di re Ataulfo[1], nel 412 superarono le Alpi attraverso il Colle del Monginevro e si fermarono nell’attuale Provenza combattendo come mercenari prima per l’usurpatore Giovinio, un gallo-romano che tentava di farsi proclamare imperatore, poi contro di lui retribuiti dal prefetto della Gallia Claudio Postumo Dardano. Nel 415 Ataulfo fu assassinato in una congiura di palazzo da Sigerico che ebbe appena il tempo di dichiararsi re prima di essere ucciso da Vallia (o Walia) sette giorni dopo.
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Posted by altaterradilavoro on Ago 25, 2024
“Nel giorno sette del corrente Luglio fu proclamata in Napoli la Costituzione di Spagna, la Sicilia, la nostra bella patria fu considerata come una delle provincie, che debbono comporre quel regno. ”
Bastano queste parole del manifesto di presentazione de “LA FENICE” per dare una idea delle aspettative e delle recriminazioni di cui sono colme le pagine del giornale palermitano, nei vari interventi pubblicati fra luglio e settembre del 1820.
Quella che da taluni storici viene indicata come la prima rivolta separatista siciliana mostra tutti i limiti di quelle che ne “LA FENICE” vengono definite le due Nazioni (Napoli e Sicilia). Limiti che si risolveranno in incomprensioni e scontri – anche bellici – che impediranno di trovare un punto di equilibrio fra le esigenze di controllo dell’isola da parte della Monarchia Borbonica e le aspirazioni autonomistiche della Sicilia.
Tutto questo porterà al crollo della dinastia e il suo inglobamento nella Italia sabauda, senza condizioni. Le illusioni indipendentiste siciliane si consumeranno nella rivolta del sette e mezzo, quando il tallone di ferro dell’esercito sabaudo-italiano vi metterà la parola fine, grazie anche alla complice paura dell’anarchia di buona parte delle elites dominanti isolane.
Le conseguenze di questa incapacità politica di trovare un onorevole compromesso fra Napoli e Palermo le paghiamo ancora oggi.
Zenone di Elea – Ottobre 2019
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Posted by altaterradilavoro on Ago 20, 2024
E PENSIERI DI COSTITUZIONE PER UN GOVERNO RAPPRESENTATIVO
ESPOSTI DAL CAN. ANTONIO GIORDANO BIBLIOTECARIO NELLA REGAL BIBLIOTECA DI NAPOLI
Gli uomini prima sentono senz’avvertire; dappoi avvertiscono con animo perturbato, e commosso; finalmente riflettono con mente pura.
Vico Gio. Battista. Principi di Scienza nuova, Degnità LIII
Nap. 1744. 8.
fonte
https://www.eleaml.org/ne/stampa-1820/1820-canonico-giordano-idee-generali-scelta-deputati-2020.html
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Posted by altaterradilavoro on Ago 11, 2024
I lager non sono un’invenzione dei nazisti: già 150 anni fa i Savoia, hanno massacrato in Piemonte e Lombardia migliaia di soldati borbonici, rei di non essersi sottomessi al loro dominio. Vi dice qualcosa Fenestrelle? In seguito, i savoiardi pensarono di estendere il trattamento all’intero Mezzogiorno recalcitrante. Comunque “i meridionali dovrebbero essere deportati in un luogo disabitato e lontano migliaia di chilometri dall’Italia. In Patagonia, per esempio”.
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