FAMIGLIA DRAGONETTI RAMO TORINESE
Il 1860 è stato un anno spartiacque tra un mondo che finiva e un altro che nasceva dopo una gestazione inziata molti anni prima e come sempre accade nei cambiamenti, c’è chi ci guadagna e chi ci perde e a distaza di 160 anni possiamo senza ombra di dubbio affermare che l’italia peninsulare, quella che una volta era il Regno delle Due Sicilie, ha perso molto divenendo l’agnello sacrificale per la nascita della nazione chiamata italia. Furono tante le spaccature che ci furono nelle famiglie napolitane in quel drammatico periodo tra chi non voleva che un Regno di quasi otto secoli di vita finisse di esistere e chi invece abbracciò il nuovo corso facendosi avvolgere dal tricolore savoia e tra questi c’era chi era solo interessato alla conservazione della famosa “robba”, e chi invece seguiva le proprie ideologie di origine anglicana. Anche la famiglia aquilana Dragonetti che nasce addirittura all’alba del Regno di Sicilia, si spaccò in due nel 1860 e grazie all’amico Niki, uno degli ultimi eredi che molto sta facendo per ricostruire la storia della sua famiglia e che ci permette di pubblicare importanti documenti in suo possesso, cominciamo a vedere il ramo che segui i savoia.