Un rito natalizio che si rinnova, tra tradizione e innovazione. La Cantata dei Pastori in Forma Concerto di Carlo Faiello prodotta dalla Fondazione Il Canto di Virgilio torna per le festività natalizie dal 22 al 29 dicembre.
Ispirata alla celebre opera di Andrea Perrucci, reinterpretata dal maestro Faiello, La Cantata, quest’anno esce dai confini del centro storico della città di Napoli e fa tappa, oltre che presso la sede della Fondazione, in diverse chiese della Campania.
Partendo dal canovaccio dell’abate Perrucci, lo spettacolo è un concerto natalizio ideato da Faiello per omaggiare il rito dei giorni della natività a Napoli; un mix di testi e musiche che affonda le sue radici nell’immaginario della tradizione in Campania, senza nessuna discordanza tra il sacro e il profano, il colto e il popolare, l’oralità e la scrittura. Un evento offerto al pubblico per evocare un momento fondamentale e ciclico della cultura napoletana.
Con la Cantata di Faiello si avrà modo di ascoltare le composizioni più interessanti e rappresentative relative al periodo natalizio: dalle pastorali di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori alle più famose melodie di Roberto De Simone, dall’archivio sonoro di estrazione orale ai brani di Carlo Faiello stesso. Protagonista dello spettacolo è Giovanni Mauriello, già co-fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare e prezioso custode della celeberrima versione degli anni Settanta. Sulla scena anche le cantanti/attrici Marianita Carfora ed Elisabetta D’Acunzo con la partecipazione del figlio d’arte Matteo Mauriello. Le parti musicali, elaborate da Carlo Faiello, saranno affidate al quartetto della Santa Chiara Orchestra composta da: Gerardo Buonocore alla fisarmonica, Arcangelo Caso al violoncello, Pasquale Nocerino al violino e Edo Puccini alla chitarra. Arrangiamenti e direzione musicale di Carlo Faiello.
Abbiamo letto tante pagine su Ferdinando II, in nuovi e vecchi testi (1), alcuni dei quali poco conosciuti, altri per nulla. Siamo, però, rimasti colpiti da una opera che scrisse Davide Galdi nell’anno del trionfo dell’idea risorgimentale: Ferdinando II, Davide Galdi, Torino Unione Tipografico Editrice, 1861.
Passeggiando tra i vicoli del rione Sanità di Napoli, ci si può imbattere, tra l’altro, in curiose cappellette, note come “grotte” delle anime del purgatorio. All’interno di queste la scena che si presenta è sempre la stessa, anime oranti avvolte tra le fiamme che a braccia aperte cercano una preghiera a loro dedicata, quella che in napoletano è definita “rinfresco”, ovvero una sorta di sollievo dalle pene inflitte dal calore del fuoco che le attornia.
Non appena si nomina la Repubblica napoletana del 1799, il nostro pensiero vola, alto, a quelle poche decine di personaggi di estrazione nobile o altoborghese (costituenti il fior dell’intellettualità napoletana del periodo), furono giustiziati, soprattutto per volere dell’ammiraglio Nelson, dopo che in Napoli rientrò il legittimo Sovrano. Delle centinaia, forse migliaia, di nostri morti, appartenenti alle classi più umili della popolazione, trucidati senza neanche la farsa di un processo, nessuno si ricorda. Anzi, sembra quasi ci si vergogni di loro.
in Canti e Ritmi per le ‘Immagini della Madonna dell’Arco’ *.
– Belli Tamburi di Antonio Bruno con la partecipazione della cantante cilentana Paola Salurso in E il mondo si fece giallo * –
Il Tarantismo nella zona di confine tra Cilento e Lucania –
Focus su Antonio Infantino.
– I Virtuosi della Tarantella di Paternopoli –
La Danza Irpina da ‘Carnevale si chiama Vincenzo’ * (Av).
– Le Feste dei Poveri *
– Pastellesse Sound Group – i Bottari e la Tradizionale Battuglia di Macerata Campania (Ce) con la partecipazione di Extra Polo (from La Famiglia), Monica Assante di Tatisso, Antonella Maisto.
– Biagio Di Prisco: Il Canto Antico dell’Agro Nocerino Sarnese (Sa)
– Le Assurd – Folle e femminile Quartetto per una straripante voglia di danzare (Bn)
– Tosca: Auguri a Roberto De Simone nel 90° anniversario della sua nascita.
* Ricerche, Foto e Saggi di Annabella Rossi
Info: 338 8615640 – Domus Ars 081 3425603
La Notte della Tammorra Official: YouTube, Fb, Instagram.