Storia della spedizione del cardinale Ruffo di Antonio Vitale
NAPOLI – All’antico Refettorio del Monastero delle 33 in via Luciano Armanni sabato 17 giugno alle 17.30 si terrà la presentazione del libro Storia della spedizione dell’eminentissimo Cardinale D. Fabrizio Ruffo.
Nel corso dell’incontro interverranno il presidente della Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro Claudio Saltarelli, Francesco Galluccio, presidente di L’Atrio delle 33 Onlus, Giuseppe Serroni, presidente di I Sedili di Napoli Onlus, Fernando Di Mieri, docente di Filosofia Teoretica, e Fernando Riccardi, giornalista e storico, autore del saggio critico allegato alla ristampa.
La presentazione sarà intermezzata da momenti musicali a cura di I Vico e Marilena Norato,
Saltarelli illustra la storia e le origini di questo libro: «Abbiamo pensato di riproporre la ristampa anastatica [ovvero la riproduzione inalterata, ndr] di questo libro di non facile reperimento per raccontare la storia dell’impresa del Cardinale Fabrizio Ruffo che nel 1799 fu capace di riconquistare il Regno delle Due Sicilie strappandolo ai giacobini, con la sua armata “reale e cristiana”. Una pagina di storia che la vulgata dominante ha tentato (e tenta ancora) di minimizzare e di nascondere. Il testo è anche il Primo numero di una collana dedicata al 1799».
Il libro. È la storia della spedizione del Cardinale calabrese Fabrizio Ruffo che, partendo dalla sua terra, nell’arco di pochi mesi (dal febbraio al giugno del 1799), sconfigge i giacobini e i loro alleati repubblicani, riconsegnando il Regno di Napoli al suo legittimo re Ferdinando IV di Borbone.
Una impresa epica, straordinaria che invece non ha goduto da parte della vulgata storiografica dominante, sempre troppo partigiana, la dovuta attenzione.
Qualche nota biografica dell’autore. Domenico Petromasi, nativo di Augusta, in Sicilia, fu tra i pochissimi che parteciparono alla marcia del cardinale Ruffo dall’inizio e fino alla riconquista di Napoli. Nominato tenente colonnello dallo stesso cardinale, svolse un ruolo importantissimo durante la spedizione, occupandosi di sussistenza e di logistica. Nel 1801 dette alle stampe la sua preziosa “cronaca” che, pur essendo di parte, non abbandona mai il carattere della obiettività.
L’ Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro nasce nell’ottobre 2014 ed ha sede in Cassino ma con soci che arrivano fino a Napoli. Associazione che attraverso i valori della fede, dell’identità, delle tradizioni, e della cultura vuole dare una risposta al nichilismo imperante. In un’era in cui nessuno sa dove stiamo andando cerchiamo almeno di sapere da dove veniamo vivendo da protagonisti la vita e non da spettatori. Viviamo il quotidiano cercando di essere delle persone e non dei personaggi sapendo riconoscere i veri miti poiché le nostra terra è sempre stata la Terra dei Miti.
Le prospettive dell’Associazione sono quelle di continuare su questa strada. Il nostro blog www.altaterradilavoro.com conta una media di 300 visite al giorno che leggono i nostri articoli, un canale youtube “Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro” dove pubblichiamo tutti i nostri convegni. Ne abbiamo organizzati una trentina in tutta Italia ma anche video dei “musicanti e cantori” della Terra di Lavoro e del Regno. Oltre a convegni con il tema del Brigantaggio Insorgente, 1799, abbiamo anche organizzato convegni sul Medioevo dissertando su San Tommaso, dei Domini d’Aquino, della Musica del Sole del maestro Enzo Amato, Francesco Colangelo, Nicola Fergola, tanto per citarne alcuni.
Ogni anno conferiamo il Premio Terra Laboris che quest’anno farà tappa a Pietrelcina e organizziamo la giornata della Memoria ad Isola Liri il 12 maggio per ricordare i tragici fatti del 1799. Inoltre per la prima volta, di concerto con altre associazioni, l’11 novembre 2016 abbiamo ricordato Frà Diavolo e il 21/22/23 gennaio 2017 i Lazzari nelle Tre Giornate di Napoli.
Da 3 anni organizziamo seminari storici nelle scuole, quest’anno in 4 scuole, in sei tappe.
Video giornata della memoria di Isola del Liri
https://www.youtube.com/watch?v=_fe3KL–JtU
Antonio Vitale
pubblicato qualche giorno prima del convegno su
lospeakerscorner.eu