1932: Napoli a Sanremo
Casinò Municipale di Sanremo, Aprile 1932
Direzione Artistica: Ernesto Murolo.
Direzione Orchestra e commenti musicali: Ernesto Tagliaferri.
L’incontro tra la Canzone Napoletana con la particolarissima forma di lancio promozionale, che va sotto il nome di “Festival”, non è avvenuto né nel 1951 con la prima edizione del festival di Sanremo, né nel 1952 con il primo Festival della Canzone Napoletana. Nel 1932, infatti, su iniziativa di un gruppo di poeti e di musicisti napoletani, capeggiati da Ernesto Murolo ed Ernesto Tagliaferri, si realizza a Sanremo una rassegna di canzoni eseguite da notissimi artisti del momento.
Non si tratta, certo, di un vero e proprio concorso canoro, perché lo scopo principale di questo spettacolo, che prende il nome di “Festival Napoletano”, è quello di rilanciare tante belle canzoni partenopee. Da ciò si deduce che i brani in gara non sono (come tutti i regolamenti hanno previsto per i vari Festival degli anni ’50 e fino ai giorni nostri) inediti, bensì composizioni rispolverate tra le varie piedigrotte napoletane passate. Certo qualcosa di nuovo s’interpreta, anche se Murolo (l’organizzatore del Festival) mira in particolar modo a quelle canzoni che in anni precedenti hanno ottenuto tanto successo.
La scenografia montata all’interno del Casinò Municipale di Sanremo rappresenta una Trattoria in un bosco (quasi fosse una scampagnata tra amici) con tanti rami dove pendono numerose copielle napoletane (fogli volanti che un tempo si attaccavano ai pianini). Oltre al nutrito cast di cantanti, intervengono 16 ballerini di tarantella, nonché il noto attore teatrale Salvatore De Muta che, insieme a sua moglie Rosa, recitano dei brani di Pulcinella e Colombina.
Murolo riesce a formare un nutrito cast di big canori, tra cui spicca il nome della 24enne Milly, proveniente dal mondo della celluloide; del 62enne Nicola Maldacea (presente con sua moglie Lola Verbana), re indiscusso della macchietta e del Cafè Chantant; della 35enne Ada Bruges, proveniente da una trionfale tournèe americana; del 56enne, ex tenore e popolare interprete di noti brani napoletani, Mario Massa. Anche altri cantanti in gara, non con la stessa popolarità dei citati, provengono da svariati successi degli anni precedenti. Così, sono presenti nel cast del “Festival Napoletano” anche il 58enne Giorgio Schottler, famoso, in particolar modo, per aver duettato con Enrico Caruso; il 40enne Vittorio Parisi, che ha colto molti allori soprattutto nel settore lirico; il 39enne Ferdinando Rubino, che si alterna tra musica, cinema e teatro.
Il settore “Giovani” è composta di una miriade di cantanti che sperano in un colpo di successo per affermarsi all’interno dello spettacolo. Tra questi si distinguono: il 29enne Carlo Buti, la 27enne Carmencita (vero nome Amalia Vatiero), il 33enne Alfredo Sivoli (vero nome Alfredo Vertullo), il 39enne Mario Pasqualillo (vero nome Salvatore Baldi); la 27enne Clara Loredano (vero nome Pasqualina Capezzuto); la 36enne Pina Gioia (vero nome Giuseppina Bottone); il 33enne Arturo Gigliati (vero nome Arturo De Cicco). Questo gruppo di cantanti, della Sezione “Giovani”, riusciranno, poi, ad affermarsi ed a conseguire successo per tutti gli anni ’30/’40 del secolo scorso. A completare il cast, inoltre, sono presenti anche: Nietta Belfiore, Ines Consalvo, Miss Illy, Zivia, Miss Mary, Jack, Armando Falconi, ecc.
L’orchestra presente al “Festival” è unica e diretta da Ernesto Tagliaferri. Molti cantanti, dopo il successo del “Festival Napoletano”, incideranno i brani eseguiti al Casinò Municipale di Sanremo. Il “Festiva Napoletano” non ha solo interpreti. Molte canzoni, infatti, sono eseguite in coro, con la presenza di tutto il cast (cantanti, attori e ballerini) in palcoscenico. Gli stessi cantanti, inoltre, s’improvvisano ballerini, per unirsi alle tarantelle ed alle tammurriate e lo stesso dicasi per gli orchestrali presenti in scena: in particolare per i mandolinisti.
LE CANZONI
CANZONE | INTERPRETE | AUTORI |
‘A frangesa | Ada Bruges | Costa |
‘A pacchianella d’Uttaiano | Carmencita | Capurro-Giannelli |
‘A surrentina | Milly & Armando Falconi | G.B. & E. De Curtis |
Adduormete cu’ mme | Carlo Buti | Murolo-Tagliaferri |
Ammore canta | Vittorio Parisi | Murolo-Tagliaferri |
E ddoie catene | Carmencita | Murolo-Tagliaferri |
Funiculì funiculà | Ferdinando Rubino | Turco-Denza |
Int’a n’ora Dio lavora | Clara Loredano/Pina Gioia/Lola Verbana | Murolo-Tagliaferri |
Lariulà | In coro tutto il cast | Di Giacomo-Costa |
Marechiaro | Vittorio Parisi | Di Giacomo-Tosti |
Muntevergine | Mario Pasqualillo/Ferdinando Rubino/Alfredo Sivoli | Cinquegrana-Valente |
Napule | In coro tutto il cast | Murolo-Tagliaferri |
Napule ca se ne va | Alfredo Sivoli | Murolo-Tagliaferri |
‘Nbraccio a mme | Ferdinando Rubino | Murolo-Tagliaferri |
‘O cunto ‘e Mariarosa | Ada Bruges | Murolo-Tagliaferri |
‘O paese d”o sole | In coro tutto il cast | Bovio-D’Annibale |
‘O sole mio | Mario Massa | Capurro-Di Capua |
Paraviso e fuoco eterno | Mario Pasqualillo | Murolo-Tagliaferri |
Serenatella amara | Giorgio Schottler | Bovio-D’Annibale |
Torna a Surriento | Vittorio Parisi & Ferdinando Rubino | G.B. & E. De Curtis |
Totonno ‘e Quagliarella | Arturo Gigliati | Capurro |
Ve chiammate | Nicola Maldacea & Milly | Murolo-Valente |
Voce ‘e chitarre | Clara Loredano | Murolo-Tagliaferri |
Antonio Sciotti
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