Alta Terra di Lavoro

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3 C’’E UNA GIOIA NEL CUORE NAPOLI‘ E TORNATO CAMPIONE

Posted by on Mag 13, 2023

3 C’’E UNA GIOIA NEL CUORE NAPOLI‘ E TORNATO CAMPIONE

“Sto chiagnenno, Dummì,
e comm’è bello a chiagnere”
(Eduardo, è Filumena Marturano che parla, la preferisco, gusto personale, nell’interpretazione di Lina)

1) “ ’E cerase”

“Era de maggio e a schiocche, a schiocche te cadeano ‘n sino le cerase rosse”.

Così attacca una tra le più belle (opinione della buonanima di Lucio Dalla, bolognese) canzoni del XX secolo (scritta da Salvatore di Giacomo, poeta, letterato e compositore, napoletano; come ci si può’ sbagliare!).

Ma no quest’anno, 2023, le ciliegie cadono già ad aprile e come sono buone!

La prima che cade è l’Atalanta, è il 15 aprile; si  gioca la 30^ giornata del campionato di calcio di serie A ed all’esito quella squadra ha 49 punti in classifica a fronte dei già 75 del Napoli, restano solo 8 giornate di campionato con 24 punti ancora a disposizione, quindi, aritmetica, (75-49 = 26) distacco ormai incolmabile.

In realtà l’Atalanta non è mai stata una “big” del calcio italiano; tuttavia in questi ultimi anni ha acquistato soverchio peso e corrispondente consistenza, tale da po­ter essere considerata a giusto titolo “cerasa”.

Poi si gioca la 31^ giornata di campionato, dal 21 al 24 aprile, il Napoli a Torino, con la Rubentus, nei minuti di recupero (“neh, e che t’ ‘o dico a ffà! Ma nun te ne ‘ncarricà, ne turnamme a parlà!”) vince, incrementando i suoi punti in classifica a 78, ora restano solo 7 giorna­te di campionato, quindi i punti ancora a disposizione per le “inseguitrici” sono solo 21.

Di tal che cadono contemporaneamente altre tre “cerase”, qui trattavasi di “schiocca”.

Cade l’ Inter, nonostante una, ormai inutile, vittoria: punti totali in classifica 54, distacco dal Napoli -24, incolmabile!

Poi cade il Milan, detestatissimo anche per gli scippi perpetrati in Champions, anche qui nonostante un’altra, ancora più inutile vittoria: punti totali in classifica 56, distacco dal Napoli -22, incolmabile.

Piglia e porta a casa!

Cade,infine, anche la Roma, del mitico Mourinho, per in­spiegabile sconfitta: punti totali in classifica 56, stesso distacco dal Napoli -22, incolmabile!

E finalmente arriva la 32^ di campionato: ne restano solo 6 da giocare, punti a disposizione delle due inseguitrici superstiti solo (!) 18.

Doccia fredda!

Per strani ed inspiegabili motivi di “ordine pubblico” il Napoli, che avrebbe dovuto giocare in casa di sabato 29 aprile, ha visto la sua partita spostata al giorno dopo domenica 30 aprile.

Vergogna! A Napoli diciamo “sciù”!

Sto ancora cercando di capire quali fossero questi famosi  motivi di “ordine pubblico”, quindi al momento non sono in grado di riferirli.

Ho solo il maligno dubbio che si tratti dell’ennesimo, inutile tentativo di perpetrare un altro degli sport più praticati in italia, quello dello “sputtananapoli”.

Ma è solo un maligno dubbio.

E quella domenica 30 aprile arriva, finalmente!

C’è grande immensa attesa: sono più di 30 anni che l’aspettiamo, quando si dice la magia dei numeri!

Numeri maligni, siamo rimasti ad aspettare!

Verso ora di pranzo si gioca Inter-Lazio e qui, dopo un inizio al cardiopalmo, solo al 77^ di gioco inizia a dondolare una  nuova cerasa perché la Lazio, dell’ex-comandante Sarri, che è avanti di un goal prima viene raggiunta dalla rediviva Inter, che alla fine l’ha pure sconfitta.

Di tal chè gli attuali punti totali in classifica della Lazio sono rimasti 61, quelli attuali del Napoli solo (!) 78, attuale distacco dal Napoli sempre -17.

Solo (!) che il Napoli deve ancora giocare . . .

E quando il Napoli, finalmente, gioca, non annienta la Salernitana come tutti ci aspettiamo, alla fine ne  esce  solo un misero pareggio (1 a 1), quindi i punti in clas­sifica del Napoli salgono solo a (!) a 79, distacco sulla Lazio solo (!) 18 punti, non c’è ancora l’aritmetica! Quella “cerasa” della Lazio resta ancora solo (!) dondo­lante ma oggettivamente stiamo parlando in proposito solo di quadruplice fantascienza!

Eh già, affinché il Napoli non vinca lo scudetto e lo vinca invece la Lazio deve succedere:

= fantascienza 1: il Napoli deve perdere tutte le rima­nenti partite, senza racimolare neanche un misero punti­cino, quest’ultimo neppure nell’ultima di campionato, da giocare in casa contro la Sampdoria, attualmente ultima in classifica!

= fantascienza 2: la Lazio le deve vincerle tutte!

= fantascienza 3: la Lazio deve anche vincere lo spareg­gio, ormai necessario per il nuovo regolamento in vigore;

fantascienza 4: conseguentemente il Napoli deve perdere anche il suddetto spareggio!

Se non è fantascienza questa!

Ed infatti già quella sera cade anche la “cerasa” ruben­tina perché nella sua partita questa ha ottenuto solo uno striminzito e stentato pareggio incrementando i suoi pun­ti in classifica a totali 60, con distacco dal Napoli meno 19 incolmabile!

Ci consoliamo tutti, è oggettivamente una nostra specia­lità mondiale, affermando che a Napoli, dopo il caffè, si è inventato anche lo “scudetto sospeso”!

Genialità partenopea!

Insomma in quella domenica 30 aprile 2023 non è successo che per distacco ormai incolmabile il campionato di cal­cio di serie A terminasse (cosa mai prima successa!) con ben sei giornate d’anticipo sull’ultima partita in tabel­lone: bisogna ancora aspettare.

In ogni caso, è fondamentale, qui lo scrivo maiuscolo, ma è come se lo gridassi ripetutamente a squarciagola fino a diventar rauco:

FORZA NAPOLI SEMPRE

Brigante Martummè

1 Comment

  1. Amo poco il calcio, perciò vorrei invitare la redazione a riassumere i punti salienti dell’autonomia differenziata che stanno per farci ingoiare. Con opportune manovre la Lega Calcio sta aiutando a distrarre i meridionali dalla politica, mentre voi per primi dovreste denunciare la fregatura di quella legge se tale è.
    Salvatore.

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