Anatolia e Audace
1. Premessa
Domenico Federici fu autore di vari articoli e saggi riguardanti l’area dell’aniene, il territorio di Subiaco, il territorio tiburtino, e altro (1). Non sono riuscito sapere altro su di lui e sulla sua vita, tranne la notizia che egli, oltre ad essere uno storico, era anche avvocato.
Verso la metà del XX secolo, sollecitato dalla fama che in quel periodo riscuoteva la nostra Santa (negli anni ’50-’70 in occasione della festa di S.Anatolia giungevano nel nostro paese migliaia di pellegrini), fece delle ricerche e il 22 maggio del 1953 diede alla luce la prima stesura del libro «La leggenda di S. Anatolia Vergine e Martire del Cicolano».
Nell’estate di quell’anno venne a S.Anatolia, probabilmente in occasione della festa del 9-10 luglio del 1953. Portò con se una copia dattiloscritta del suo libro, forse l’unica, e la consegnò al nostro parroco che era allora don Giovanni di Gasbarro. Questi l’avrebbe dovuta correggere e poi restituire per la pubblicazione.
Il nostro buon parroco ci mise molto impegno a correggere la bozza ma poi dovette attendere invano che il professore tornasse a riprenderla. Domenico Federici credo che non venne più a Sant’Anatolia e il libro non fu mai pubblicato.
Io ne possiedo una copia, avuta direttamente da don Giovanni Di Gasbarro, che, con il solo intento di rendere onore e merito ad una fatica svolta, ho trascritto e riportato integralmente qui di seguito……….continua di seguito