ANGELA LUCE DONNA RAFFINATA FEMMINA VERACE
fonte identitàinsorgenti
ho avuto il piacere di conoscere personalmente in quel di alvito un paio di anni fa Angela Luce rimanendo incantato dalla sua femmnilità e dalla sua napoletanità che nella intervista di seguito potete apprezzare.
Angela Luce dopo i manifesti “sputtanapoli” del candidato sindaco Gianni Lettieri affida a una lettera, inviata a diversi quotidiani napoletani, le sue perplessità. E ricorda all’aspirante sindaco che Napoli è prima per bellezza, cultura e storia. La riportiamo integralmente.
Egregio signor Lettieri, io non so chi sia il curatore della campagna pubblicitaria che dovrebbe servire a sostenere la sua elezione a sindaco di Napoli, ma so per certo che non gli affiderei la promozione di una mia produzione artistica nemmeno gratuitamente: i manifesti che in questi giorni stanno rendendo Napoli più brutta, come se fossero un pessimo arredo urbano, sono un pugno nello stomaco, sembrano titoli di giornali scandalistici asserviti ad un’informazione di parte e bugiarda. Lei, signor Lettieri, lo sa che il primo compito di un sindaco dovrebbe essere quello di amare la città che amministra?
Lei, signor Lettieri, è sicuro di amare Napoli? Lei, signor Lettieri, lo sa che il compito più importante del sindaco di Napoli dovrebbe essere quello di confutare gli stereotipi che da secoli affliggono la nostra città? E invece lei, che si candida a rappresentarci, usa frasi fatte, si serve di luoghi comuni, imbratta le nostre strade con frasi ad effetto che sembrano dare ragione ai nostri sciocchi e disinformati detrattori.
Da secoli siamo vittime di ignoranza storica e di sciocchi pregiudizi e lei, con i suoi manifesti, cosa fa?
Semplicemente avalla “piccoli” pensieri, partoriti da “piccoli” cervelli che associano la nostra città esclusivamente alla delinquenza, al malcostume, alla sporcizia, al pressapochismo.
Da napoletana che non ha mai lasciato Napoli, da artista che ha sempre onorato Napoli, da donna che ha vissuto Napoli sotto tutti i punti di vista, le dico che quei manifesti feriscono più di una frase dispregiativa detta da chi non conosce Napoli.
Dica, da candidato a sindaco, come intende migliorare Napoli partendo da tutto ciò che di buono già c’è; lasci perdere, la prego, questi colpi di frusta che fanno soffrire chi è già bersaglio quotidiano di un qualunquismo esasperante.
Signor Lettieri, io non so se lei riuscirà a diventare sindaco della mia amata Napoli, ma qualora riuscisse nel suo intento, la prego di tener presente che il primato più significativo che possiamo vantare è questo: Napoli è prima in Italia (anzi, nel mondo) per bellezza, storia e cultura! E questo primato non si cancellerà mai, nessuno riuscirà a farlo! Ed è da questo che dovrà partire se riuscirà a diventare sindaco. E in quel caso, da napoletana, le augurerò buon lavoro.