BANDIERE PERICOLOSE………..
il grande zitara disse che l’italia è una sub-nazione e l’ex stato napolitano è la sua colonia. mentre si sono tollerate bandiere leghiste, di san marco, ecc ecc quella borbonica no questo perché certifica la prese di coscienza del popolo napolitano del suo stato di colono. L’italia tosco-padana è fra i territori più ricchi al mondo grazie soprattutto alla sua colonia interna quindi i residenti del suddetto territorio ha paura che se quaggiù cominciamo a comprendere quali sono le cause di questo stato di cose allora potrebbero andare in crisi con il rischio di fallimento. sta venendo fuori la farsa del risorgimento, sta venendo fuori la gravità delle teorie lombrosiane, sta venendo fuori la grandezza e il mito delle nostre origini che ci fa capire che non siamo brutti, sporchi e cattivi ma siamo addirittura sull’olimpo della civiltà. quaggiù in molti pensano fallimento di uno stato perché s’è allentato l’assistenzialismo che ci fa pensare di stare in crisi mentre nella gallia cisalpina e cispadana non sanno cosa vuol dire la parola crisi, lo testimonia il loro pil, ma chi gestisce certe dinamiche comprende che la loro opulenza può finire se nell’ex nazione napolitana c’è un ripensamento del proprio stato, la conoscete la favola di cenerentola?ecco quelli siamo noi. Cenerentola era la più bella, la più intelligente la più virtuosa tenuta in schiavitù ma poi…………………..di seguito un articolo che il Generale Giovanni Salemi, per noi tutti il comandante ha scritto per L’Inchiesta sulla vicenda della bandiera di Pimonte.