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Capitolo IX – Ultimi anni del Regno delle Due Sicilie

Posted by on Mar 28, 2019

Capitolo IX – Ultimi anni del Regno delle Due Sicilie

1. Prima decade del milleottocento – 2. Processo ad Anna Vincenza Novelli – 3. Il Catasto Provvisorio di S.Anatolia – 4. Edward Lear ospite a Sant’Anatolia – 5. Processo ad Alessandro Panei – 6. Processo a Filippo Amanzi – 7. Popolazione nel 1851 – 8. Il Regno delle Due Sicilie prima dell’Unione d’Italia – 9. Servizio militare prima e dopo la fine del Regno – 10. Il brigantaggio – 11. La banda di Cartore – 12. I briganti di S. Anatolia – 13. Il rapimento di Alessandro Panei – 14. Il sacco del Palazzo Placidi – 15. Fine del brigantaggio

Filippo Giuseppe III Colonna Gioieni, nato a Roma il 2 settembre 1760, sposò Caterina di Savoia-Carignano dalla quale ebbe tre figlie femmine: Margherita (1786-1864), principessa di Castiglione, andata in sposa a Giulio Cesare Rospigliosi, Vittoria (1791-1847) andata in sposa a Francesco Barberini, e Maria (1799-1840) andata in sposa a Giulio Lante della Rovere.

Alla morte del padre Filippo ereditò i seguenti titoli: «12° Principe e Duca di Paliano, Principe Assistente al Soglio Pontificio, Gran Connestabile del Regno di Napoli, Principe di Castiglione, 11° Duca di Tagliacozzo, Duca di Miraglia, Duca di Marino, Principe di Sonnino, Marchese di Cave e Giuliano, Conte di Ceccano, Barone di Santa Caterina, Nobile Romano Coscritto, Signore di Genazzano, Castro, Morulo, Fofi, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Giuliano,

Aydone, Burgio, Contisa, Valcorrente, Coltumaro, Val Demone, Val Mazzara, ecc.».

Nel 1806, a causa della rivoluzionaria legge sull’abolizione dei feudi, pubblicata da Giuseppe Bonaparte e da Gioacchino Murat, Filippo rimase spoglio di tutti i feudi che possedeva nel regno di Napoli. In quel tempo le terre e le ville comprese nel ducato dei Marsi, erano:

«Albe, Androsciano, Atessa, Avezzano, Canistro, Capistrello, Cappadocia, Cappelli, Carsoli, Castel a Fiume, Castel Nuove, Castel Vecchio, Cese, Civita d’Antino, Civitella, Val di Roveto, Colle, Corcumello, Corvaro, Fara Filiorum Petri, Forme, Gallo, Luco, Magliano, Manopello, Marano, Massa, Meta, Morono, Oricola, Orsognia, Paterno, Penna, Pereto, Peschio Canale, Poggio San Filippo, Puggitello, Pretoro, Rapino, Rocca de’ Vivi, Rocca di Botte, Rocca di Cerro, Rocca di Monte Piano, Rosciolo, San Donato, San Giovanni, San Pelino, Sant’Anatolia, Sante Marie, S.to Stefano, Scanzano, Scurcula, Sorbo, Spedino, Tagliacozzo, Trasacco, Torre Reccio, Tremonti, Tubione, Villa Romana, Villa Sabinese, Villa San Sebastiano».

Il nuovo Regno d’Italia napoleonico fu investito da un rapido programma di riforme in tutti i principali settori a livello politico, sociale, civile, economico, finanziario, e religioso, con l’istituzione di nuovi ordinamenti di governo, di amministrazione centrale e locale, di gestione giuridica e fiscale.

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