Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

COVID O NON COVID IL LABORATORIO TRA DANZE RICOMINCIA

Posted by on Ott 1, 2020

COVID O NON COVID IL LABORATORIO TRA DANZE  RICOMINCIA

L’alta Terra di Lavoro per millenni è stata un laboratorio culturale che ha fornito materia prima pregiata per la formazione della civiltà che ancora oggi resiste agli attacchi della globalizzazione.

Certo i tempi son duri per chi vuol resistere al corona virus covid-19 ma lo sono anche per chi vuole resistere al dilagante virus del pensiero unico che molti spacciano per libero pensiero ma, per fortuna, ci sono persone di buona che vanno avanti senza farsi corrompere dal sistema e dalle sirene della finta libertà.

Una di queste è Loredana Terrezza che da tempo è una brillante studiosa della musica popolare e delle danze del Regno di Napoli che insieme a Silvano Boschin, aristocratico musicista romano, di origini napolitane da parte di madre, ha aperto anni fa in quel di Cassino, già San Germano, una scuola di danze popolari, “Laboratorio  TraDanze”.

La loro conoscenza investe tutte le danze del Regno di Napoli, che oggi abusivamente e opportunisticamente chiamano del centro sud italia, e se Silvano accompagna le lezioni con musica dal vivo utilizzando tutti gli strumenti della tradizione, Loredana ha creato un sistema didattico unico coniugando la sua conoscenza musicale a quelle terapeutiche e posturali.

Quando affermiamo che la Tradizione è innovazione e non nemica dei cambiamenti il “Laboratorio TraDanze” ne è un fulgido esempio e dopo 14 anni inizia la nuova stagione dei corsi. Nel suo percorso formativo, senza volerlo, la scuola è diventata anche una Accademia infatti alcune sue allieve hanno aperto scuole di danze popolari applicando il metodo di insegnamento del Laboratorio come ad esempio Marilena Notaro.

Domenica 4 ottobre il “Laboratorio TraDanze” inizierà la stagione 2020/21 e la presenterà a San Giorgio a Liri dando appuntamento agli affezionati, ai curiosi, alle aspiranti ballatrici e agli aspiranti ballatori al “Parco la Forma” alle ore 11.

” ogni evento è un’opportunità di trasformazione e cambiamento costruttivo. Non a caso la premessa del Laboratorio Tradanze è <far della caduta un passo di danza> ed è con questo spirito che il percorso è stato ripensato facendo proprie le normative anti covid.
La grande scommessa quest’anno sarà sperimentare distanze fisiche, sguardi mai diretti e sensibili a piccoli movimenti capaci di svelare antichi codici coreutici….
Insomma ci divertiremo nel rendere la distanza un ossimoro del contatto più sottile e attento, capace di condurci in modo più autentico in quel mondo in cui ci radichiamo”

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