Esiste il PUN, Partito Unico del Nord
Esiste il PUN, Partito Unico del Nord: chiunque vada al governo, non importa se di centro, destra o sinistra, si investe sempre e solo al nord.
Poi c’è il PD, che è la punta di diamante del PUN: nessun altro partito della seconda repubblica è riuscito ad impoverire il sud, per avvantaggiare il nord, quanto il PD. A confronto i leghisti sono dei dilettanti.Dal PD è nata la legge Bassanini, che dal 1997 toglie fondi alla sanità meridionale (- 25% pro capite rispetto ad un settentrionale), e sempre dal PD è stato partorito quel federalismo fiscale che ha tolto al sud 840 miliardi in 20 anni (fonte: rapporto Italia Eurispes 2020).Uno dei più antimeridionali governi di sempre lo abbiamo visto con Renzi: basta dare anche solo una rapida occhiata a cifre e percentuali per rendersene conto.Questa carrellata è relativa ai “regali al Sud” del governo Renzi (22 Febbraio 2014 – 12 Dicembre 2016), integrato con l’ultimo cadeau del precedessore Letta e il più significativo del successore Gentiloni.
29 Gennaio 2014: decreto IMU-Bankitalia. La rivalutazione del capitale della Banca d’Italia genera un notevole beneficio per gli azionisti, tutti esterni al Mezzogiorno.
25 Febbraio 2014 : sconti per i pendolari in autostrada. Riduzioni fino al 20% sui pedaggi: unici esclusi, Tangenziale di Napoli e tratto autostradale a pagamento da Napoli a Salerno.
26 Febbraio 2014: Marcello Pacifico, presidente Anief. Delle 22mila assunzioni di docenti di sostegno via D.L. 104/13, l’80% si effettueranno nelle regioni del nord.
28 Marzo 2014: organici scolastici. Si taglia al Sud (-500 posti in Sicilia) e si aumenta al nord (+400 posti in Lombardia).
21 Maggio 2014: edilizia scolastica. Su 36,8 milioni di euro il 94,6% (34,8 milioni) vanno al nord, il 5,4% (2 milioni) al sud.
24 Luglio 2014: costi standard, zero agli asili nido dei comuni del Sud.
26 Luglio 2014: investimenti sull’altà velocità. Dati dell’Allegato Infrastrutture del Governo Renzi (linee in costruzione e in programmazione): 100 miliardi di euro, di cui il 90% al nord.
8 Agosto 2014: fondi PAC per l’agricoltura. Su 52 miliardi di euro l’80% va al nord.
14 Agosto 2014: riduzione dal 50 al 26% del cofinanziamento nazionale ai fondi UE 2014-2020 solo a danno di Campania, Calabria e Sicilia. Il governo risparmia 10 miliardi in 7 anni, poi dirottati al nord.
21 Settembre 2014: decreto “Sblocca Italia”. Al sud tolti 1,2 miliardi, al nord regalati 6 miliardi per costruire autostrade tra Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
22 Settembre 2014: decreto “Salvaguardia”. Bollette della luce più care in base alla residenza, in stile RCAuto. In Calabria applicato un sovraprezzo 7 volte superiore a quello della Lombardia.
16 Ottobre 2014 : Legge di Stabilità 2015. Un miliardo di euro tolti al sud per finanziare fondi aggiuntivi per Roma Capitale e Expo Milano 2015. Soldi provenienti dal taglio del cofinanziamento italiano ai Fondi UE per le sole Campania, Calabria e Sicilia.
26 Ottobre 2014: lavori pubblici, investimenti nei collegamenti ferroviari. Stanziati 4.859 milioni di euro: al nord 4.799 milioni (98.8%), al sud 60 milioni (1.2%).
Aprile 2015: Connecting Europe Facility, 7 miliardi di euro. Al Sud: 3.3 milioni di euro, ovvero lo 0,05%.
Febbraio 2016: legge di Stabilità 2015 e Sblocca Italia, 9 miliardi di investimenti. Al sud: 474 milioni (5,3%).
Febbraio 2016: Banda Larga, 1.6 miliardi. 96% al Centro – Nord, 4% al Sud
Luglio 2016: dopo l’incidente in Puglia, Delrio promette 1.8 miliardi per ferrovie come quella pugliese. Dopo 3 settimane si riducono a 300 milioni da stanziarsi nel CIPE successivo. Forse.
Maggio 2017: via della seta Cina – Italia, la maggior parte degli investimenti sui porti di Venezia, Trieste, Ravenna e Genova. Sul porto di Gioia Tauro, primo in Italia e sesto nel Mediterraneo per container movimentati nel 2016, pesanti disinvestimenti. Il porto crolla fino alla settima posizione e partono 200 lettere di licenziamento.
Lorenzo Piccolo