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Esoterismo/Gnosi nella Massoneria inglese dei “Moderns” (1730) (1a parte)

Posted by on Giu 23, 2022

Esoterismo/Gnosi nella Massoneria inglese dei “Moderns” (1730) (1a parte)

Dopo i miei articoli su Esoterismo & Gnosi nella Massoneria britannica pre-1717 (vedi qui: https://www.corrispondenzaromana.it/tracce-di-esoterismo-gnosi-nella-massoneria-pre-1717/) e nelle Costituzioni della Gran Loggia di Inghilterra del 1723 (vedi qui: https://www.corrispondenzaromana.it/deismo-esoterismo-e-gnosi-nelle-costituzioni-massoniche-del-1723/), questa volta esamino alcuni testi pubblicati a Londra nel 1730 relativi alla Massoneria inglese dei “Moderns” ossia di quella che nel 1717 si costituisce ufficialmente come Gran Loggia di Londra o Gran Loggia d’Inghilterra (Grand Lodge of England) e che nel 1723 promulga le sue nuove Costituzioni realizzate dal massone e pastore presbiteriano scozzese James Anderson (vedi qui: https://www.corrispondenzaromana.it/deismo-esoterismo-e-gnosi-nelle-costituzioni-massoniche-del-1723/).

Come vedremo, anche da quei testi del 1730 emergono tracce di Esoterismo & Gnosi nella Massoneria inglese dei “Moderns”, dunque già nei primi anni delle sue origini settecentesche. 

Sul legame strettissimo tra Esoterismo (Conoscenza della Verità e della Realtà per pochi eletti) e Gnosi (Conoscenza, il Sé, coniunctio oppositorum…) per cui la Gnosi è elemento centrale dell’Esoterismo, rimando allo studio del Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d’Italia, Fabio Venzi, “Ernst Jünger. Lo sguardo esoterico”, Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2021, pp. 42-43).

1.  “Masonry Dissected” di Samuel Prichard (London 1730)

Nel 1730 a Londra viene pubblicato il “pamphlet” (opuscolo, libretto) del (ex) massone Samuel Prichard, “Masonry Dissected: Being a Universal and Genuine Description of All its Branches, from the Original to this Present Time: As it is deliver’d in the Constituted Regular Lodges, Both in City and Country, According of their Regular Proceeding in Initiating their News Members in the whole Three Degrees of Masonry” (in D. Knoop – G.P. Jones – D. Hamer, The Early Masonic Catechisms, The Second Edition, Published for the Quatuor Coronati Lodge, No. 2076, London, by  Manchester University Press 1963, pp. 157-173). 

Il testo di Prichard è molto importante per la conoscenza della Massoneria: infatti è il primo testo che presenta sia i Tre Gradi massonici di Apprendista, Compagno e Maestro e sia la Leggenda di Hiram al Terzo Grado di Maestro Massone.

  1. L’Apprendista Accettato 

Prichard riferisce che alla costruzione della Torre di Babele venne introdotta per la prima volta l’Arte e il Mistero della Muratoria o Massoneria, poi trasmessa fino agli Egiziani tra i quali il matematico Euclide la trasmise a Hiram Maestro Massone attivo nella costruzione del Tempio di Gerusalemme (cf. p. 158).  Dunque: Torre di Babele – Antico Egitto – Hiram… :

«The original Institution of Masonry consisteth on the Foundation of the Liberal Arts and Sciences; but more especially on the Fifth, viz. Geometry. For at the Building of the Tower of Babel, the Art and Mystery of Masonry was first introduc’d, and from thence handed down by Euclid, a worthy and excellent Mathematician of the Egyptians, and he communicated it to Hiram, the Master-Mason concern’d in the Building of Solomon’s Temple in Jerusalem […]» (p. 158).

Prichard non ha torto a mettere tra gli antenati spirituali dei Liberi Muratori già i Costruttori della Torre di Babele, superbi muratori che vollero elevarsi a Dio prescindendo da Dio. In effetti i nuovi Liberi Muratori vogliono (ri-)costruire la Società e l’Uomo prescindendo da Dogmi religiosi e da autorità ecclesiastiche.

Entriamo nel catechismo massonico di Prichard a domande («Q.») e risposte («A.»).   Al Primo Grado di Apprendista («Enter’d ’Prentice’s Degree») leggiamo che il Maestro Venerabile della Loggia fa, crea, massone il Candidato («Q. What did the Master do with you?   A. He made me a Mason»: cf. p. 161). 

Dunque c’è la consapevolezza che il rito iniziatico trasforma interiormente il Candidato, lo fa diventare massone.

Con il ginocchio piegato, il corpo all’interno della Squadra, il Compasso aperto e puntato sul petto sinistro denudato, la mano destra sulla Bibbia, il Candidato fa il suo giuramento («the Obligation (or Oath) of a Mason») nel quale giura dinanzi all’Onnipotente Dio e alla Loggia che egli nasconderà e non rivelerà mai i Segreti dei Massoni o della Massoneria che gli verranno rivelati, tranne che a un vero Fratello Massone o in una Giusta Loggia di Massoni. Il Candidato giura che non scriverà, né scolpirà, né stamperà tali segreti, e tutto ciò egli giura sotto pena di avere la gola tagliata, la lingua strappata, il cuore strappato dal petto, il corpo ridotto in cenere, le ceneri gettate sulla faccia della terra. Al termine del giuramento il Candidato invoca l’aiuto di Dio (cf. p. 161).

Anche in successivi testi di catechismi o rituali massonici inglesi, il giuramento menziona pene cruente per i massoni spergiuri e traditori. Questo giuramento massonico è uno dei motivi per cui Papa Clemente XII, con la Bolla “In eminenti”, condanna per la prima volta la Massoneria nel 1738.

Il catechismo massonico di Prichard afferma che la Loggia ha la forma di un quadrato oblungo, cioè un rettangolo («A long Square»), lungo da Est a Ovest, ampio da Nord a Sud, alto quanto i cieli («as high as the Heavens»), profondo fino al centro della Terra («Q. How deep? A. To the Centre of the Earth»: cf. p. 162).  

Il testo afferma che la Loggia sta su Terra Consacrata, la collina più alta o la valle più bassa («Q. Where does the Lodge stand? A. Upon Holy Ground, or the highest Hill, or lowest Vale, or in the Vale of Jehosaphat, or any other secret Place») ed è situata da Est a Ovest perché così sono disposte tutte le chiese e le cappelle («A. Because all Churches and Chapples are, or ought to  be so»: cf. p. 162).  La Loggia è sostenuta da tre grandi Colonne («Three great Pillars»): Sapienza, Forza e Bellezza («Wisdom, Strength, and Beauty»: cf. p. 162).

Queste dimensioni simboliche della Loggia sono presenti nei rituali massonici fino ai nostri giorni.

Mie riflessioni: la Loggia Massonica (come Alchimia ed Ermetismo) congiunge gli Opposti, Cielo e Terra, Cielo e Inferi, alto e basso… Il suolo della Loggia è sacro per i massoni… Può trattarsi di una stanza adibita a usi profani, ma una volta effettuata la cerimonia iniziatica essa diviene Loggia, dunque Terra Consacrata, per tutto il tempo dei Lavori rituali massonici… Sembra proprio una operatività rituale di tipo magico poiché pretende di attuare effetti sacrali, quasi ontologici.

Torniamo al testo di Prichard. L’arredamento («Furniture») della Loggia comprende il Pavimento a Mosaico («Mosaick Pavement the Ground Floor of the Lodge »), la Stella Fiammeggiante («Blazing Star the Centre»), il Bordo dentellato (cf. p. 162).

In Loggia ci sono Tre Luci («Lights»), ossia tre grandi candele poste su alti candelabri These Lights are three large Candles placed on high Candlesticks») e rappresentano il Sole, la Luna e il Maestro Massone («A. Sun, Moon, and Master-Mason»): il Sole per guidare il Giorno, la Luna per guidare la Notte,  il Maestro Massone per guidare la sua Loggia («A. Sun to rule the Day, Moon the Night, and Master-Mason his Lodge»: p. 163). Il testo spiega che come il Sole sorge a Est e apre il giorno, così il Maestro di Loggia siede a Est, apre la Loggia e pone i suoi uomini al lavoro. Al collo, il Maestro di Loggia indossa una Squadra (cf. p. 163).

La parola dell’Apprendista è «BOAZ», la risposta è «JACHIN» (cf. p. 165). La Loggia massonica è chiamata “Santa Loggia di San Giovanni” («Holy Lodge of St. John’s»: cf. p. 167).

Mie riflessioni. Dal testo di Prichard si evince logicamente che il Maestro (Venerabile) della Loggia e la Loggia stessa riuniscono in sé gli Opposti: Sole e Luna, Giorno e Notte, Luce e Tenebre… Il Maestro della Loggia è come il Sole, fonte di Luce, Portatore di Luce, perciò equiparabile al dio Febo-Apollo che “splende” sul frontespizio delle Costituzioni di Anderson del 1723. Il Maestro Venerabile indossa al collo un gioiello a forma di Squadra che nell’esoterismo alchemico è principio femminile, come illustrato nella figura del Rebis, o Androgino, pubblicata nel libro “Azoth” (1613) attribuito all’alchimista e  monaco Basilio Valentino vissuto nel XV secolo. Dal punto di vista esoterico, “sottile”, si può dire che il Maestro di Loggia ha dunque un carattere androginico (Sole-Luna)… 

  1. Il Compagno d’Arte

Il Secondo Grado si chiama Compagno d’Arte («Fellow-Craft’s Degree»). Dal testo rituale a domanda e risposta si apprende che il massone Compagno d’Arte riceve il Salario nella Camera di Mezzo alla quale si accede attraverso il Portico («Porch»). Giungendo al Portico si vedono due grandi colonne di 18 cubiti (8 metri circa), chiamate «Jachin and Boaz». Il massone è giunto alla «middle Chamber» attraverso una scala a chiocciola («By a winding Pair of Stairs») di 7 gradini o più («Seven or more»), perché 7 o più massoni fanno una Loggia Giusta e Perfetta (cf. pp. 165-166). Giunto alla Porta della Camera di Mezzo il massone candidato al 2° grado incontra un Sorvegliante («Warden») che gli chiede tre cose: il Segno («Sign»), il Toccamento («Token»), e una Parola, che è «Jachin». 

Attenzione ai seguenti brani. La Porta della Camera di Mezzo è così alta che un Profano non è capace di arrivarvi :

«Q.  How high was the Door of the middle Chamber ?

  1. So high that a Cowan could not reach to stick a Pin in» (cf. p. 166).

Nella Camera di Mezzo il massone vede la Lettera G.  Il Maestro chiede al nuovo Compagno cosa indica la G, il Compagno risponde che indica qualcuno più grande di lui (cioè più grande del Maestro). Il Maestro chiede chi è più grande di lui che è un Libero e Accettato Muratore e Maestro di una Loggia («Q.  Who’s greater than I, that am a Free and Accepted Mason, the Master of a Lodge»). La risposta è: il Grande Architetto dell’Universo o colui che fu portato sul pinnacolo del Tempio («A. The Grand Architect and Contriver of the Universe, or he that was taken up to the Top of the Pinnacle of the Holy Temple»: cf. p. 166).

Nella Loggia, circa il 2° grado, il massone ha visto realmente una “Camera di Mezzo” con la lettera G, o è un Viaggio “mentale” mediante simboli e dialoghi rituali ?  

Mie riflessioni. Secondo il testo di Prichard, la Porta della Camera di Mezzo è così alta che un Profano (un non-massone) non può raggiungerla… Sembra sottinteso che il Grande Architetto dell’Universo (GADU) elevato sul pinnacolo del Tempio sia Gesù… Sembra sottinteso che sia stato trasportato lassù dal Diavolo (secondo il racconto evangelico)… Comunque è possibile distinguere il GADU da Gesù… Il Maestro di Loggia viene presentato come superiore a tutti gli uomini, inferiore solo al Grande Architetto dell’Universo… Si potrebbe equiparare, in certo senso, la Camera di Mezzo del Tempio con il Pinnacolo sul quale fu elevato il GADU… Il Candidato viene simbolicamente elevato in alto… La Massoneria e il Maestro di Loggia giocano il ruolo di colui che ha elevato il GADU o Gesù sul Pinnacolo del Tempio?  Il Diavolo, superiore agli uomini, ma non a Dio.

  1. Il Maestro Muratore

Al Terzo Grado («The Master’s Degree») leggiamo che il Maestro Massone viaggia da Est a Ovest alla ricerca di ciò che era perduto e che è stato ritrovato, ossia la Parola del Maestro («The Master-Mason’s Word»). La Parola è stata perduta a causa di Tre grandi Colpi che hanno ucciso il Maestro Hiram («R.  By Three great Knocks, or the Death of our Master Hiram»: cf. p. 168). Ecco come è avvenuta la morte di Hiram. Nella costruzione del Tempio di Salomone, Hiram era Maestro Massone. Alle ore 12,00 mentre gli operai andavano al riposo, Hiram entrò nel Tempio per controllare i lavori ma trovò tre uomini cattivi, forse erano Compagni d’Arte («three Ruffians, supposed to be three Fellow-Crafts»), i quali si posero ai tre ingressi del Tempio. Ciascuno dei tre, a turno, cercò di ottenere da Hiram la Parola di Maestro («the Master’s Word») e al suo rifiuto ciascuno di essi lo colpì. Il primo diede a Hiram un Colpo («a Blow»), il secondo gli diede un colpo più forte («a greater Blow»), e il terzo, infine, gli diede il colpo mortale, il “Riposo” («at the third his Quietus»: cf. p. 168).

A mezzanotte i tre assassini portarono il cadavere di Hiram fuori dalla porta Ovest del Tempio, lo nascosero sotto l’immondizia («and hid him under some Rubbish till high 12 again»). Poi lo portarono sulla cima di un colle dove gli fecero un sepolcro decente. Fu ritrovato 15 giorni dopo da 15 massoni. Questi uscirono dalla porta Ovest del Tempio, si divisero da destra a sinistra e concordarono che se non avessero trovato la Parola in, o presso, Hiram, in tal caso la prima Parola che avrebbero pronunciata sarebbe diventata la Parola del Maestro («and they agreed, that if they did not find the Word in him, or about him, the first Word should be the Master’s Word»: cf. pp. 168-169). Uno di quei massoni che cercavano Hiram, essendo più stanco degli altri, si mise a sedere per riposarsi. Si aggrappò a un arbusto («a Shrub») che venne via facilmente e si accorse che il terreno era smosso. Chiamò gli altri e insieme trovarono il cadavere  di Hiram sepolto decentemente in un bel sepolcro di 6 piedi a Est, 6 piedi a Ovest, e 6 piedi in perpendicolare («a handsome Grave 6 Foot East, 6 West, and 6 Foot perpendicular»). I massoni lo ricoprirono ponendo alla testa della tomba un ramo di Cassia («a Sprig of Cassia at the Head of his Grave»). Poi riferirono tutto a Re Salomone che ordinò loro di prendere il cadavere di Hiram e seppellirlo decentemente (cf. p. 169).  

Il catechismo massonico chiede come fu elevato Hiram («Ex. How was Hiram rais’d?»), la risposta è: fu elevato come tutti i Massoni quando ricevono la Parola di Maestro, ossia mediante i 5 Punti della Fratellanza («the five Points of Fellowship»), ossia Mano contro Mano, Piede contro Piede, Guancia contro Guancia, Ginocchio contro Ginocchio, e Mano nella Schiena («Hand to Hand, Foot to Foot, Cheek to Cheek, Knee to Knee, and Hand in Back»).  Inoltre quando il cadavere di Hiram fu preso per le dita, nel tentativo di sollevarlo, la pelle venne via, e la presa scivolò («When  Hiram was taken up, they took him by the Fore-fingers, and the Skin came off, which is called the Slip»: cf. p. 169). Dunque il cadavere era già putrefatto.

Il catechismo massonico afferma che il Maestro Massone è  chiamato «Cassia» («Ex.  What’s a Master-Mason nam’d.   R.  Cassia is my Name, and from a Just and Perfect Lodge I came») e che Hiram è stato interrato nel Sanctum Sanctorum del Tempio («Ex.  Where was Hiram interr’d?  R.  In the Sanctum Sanctorum»: cf. p. 170).

 La Parola di Maestro («the Master’s Word») viene data, sussurrando all’orecchio, mentre avviene la stretta secondo i 5 Punti della Fratellanza. Tale Parola è «Macbenah» che significa il Costruttore è caduto («which signifies, The Builder is smitten»: cf. p. 170).  

Mie riflessioni. Al Terzo Grado, la Loggia è luogo di un omicidio simbolico, una morte simbolica… Il nuovo Maestro è identificato con Hiram Abiff.  La Loggia “uccide” il Candidato. I successivi rituali o catechismi massonici inglesi del XVIII e XIX secolo illustreranno in dettaglio il ruolo del Maestro Venerabile e dei due Sorveglianti di Loggia quali simbolici Assassini di Hiram/Candidato… Il cadavere di Hiram è in putrefazione e nonostante ciò viene sepolto nel Sancta Sanctorum… Omicidio e impurità (putrefazione) nel Tempio sacro ossia la Loggia… Emerge una certa logica iniziatica della necessità della trasgressione, simile a quella teorizzata e praticata da cabalisti “eterodossi” come Sabbatai Zevi e Jakob Frank…  L’identificazione del Maestro Massone con una pianta («Cassia») richiama il concetto di trasmigrazione o metempsicosi delle anime creduta da Pitagorici e Cabalisti?

Proseguiamo con il testo di Prichard. Nel capitolo «The Author’s Vindication of himself from the prejudiced Part of Mankind», l’autore fa capire che c’è crisi nella Massoneria a lui contemporanea, infatti egli accenna al probabile disegno di alcuni massoni di formare un altro sistema di Massoneria, poiché la vecchia Fabbrica (ossia l’antica Massoneria) sta diventando così rovinosa che, se non riparata da qualche Mistero occulto, verrà presto annichilita («the forming another System of Masonry, the old Fabrick being so ruinous, that, unless repair’d by some occult Mystery, will soon be annihilated»: cf. p. 171).

L’espressione «some occult Mystery» fa pensare ovviamente all’Esoterismo e all’Occultismo. Il massone inglese Harry Carr (1900-1983) ha sottolineato che molto di ciò che è contenuto nei rituali pubblicati da Samuel Prichard, dopo circa 250 anni, è ancora presente nei moderni rituali massonici (cf. H. Carr, Harry Carr’s World of Freemasonry, Lewis Masonic, Shepperton [England] 1985, pp. 105-144). (segue)

Padre Paolo M. Siano

fonte

Esoterismo/Gnosi nella Massoneria inglese dei “Moderns” (1730) (1a parte) – di Padre Paolo M. Siano | Corrispondenza romana

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