Ferdinando II, oggi lo chiamerebbero populista!!!!!

Si vuole solo ricordare “il re Ferdinando II, risanò le finanze pubbliche riducendo per primo le sue rendite personali e poi quelle della corona. Riordinò l’amministrazione, eliminò le spese superflue, diede nuovo assetto all’economia, promosse i commerci e l’industria siderurgica […] dotò la capitale dell’illuminazione a gas; […] inaugurò la prima ferrovia d’Italia […] ridusse le imposte, realizzò grandi opere pubbliche, come la bonifica del Volturno assegnando 50.000 moggia di terra bonificata a più di 1.000 famiglie di contadini ”. (13)
A Massa, frazione di Faicchio, fece dissodare, la selva Palladina, dando un pezzo di terra a tutte le famiglie Massesi.
Napoli, era la terza capitale d’Europa; la marina mercantile, era la seconda d’Europa, era il terzo paese del mondo per lo sviluppo industriale. Certo non era la terra promessa, però fatto sta che i cittadini del nord già emigravano prima del 1860, mentre i nostri del sud, pur essendo stato sconfitto lo stato borbonico, il brigantaggio e fatta l’unità d’Italia, furono costretti ad emigrare dal 1870 in poi, per terre assai lontane in cerca di un avvenire migliore. Ciò dimostra che il meridione ed in particolare la nostra provincia non ebbe né benessere né giustizia e legalità e né i terreni promessi alle famiglie più povere.
fonte
www.altaterradilavoro.com/un-manoscritto-del-12-settembre-1862/