FRANCESCO II E SUE SCELTE
ANTI SI CHIEDONO SE RE FRANCESCO II fece bene a rifugiarsi nella Cittadella, fortezza, di Gaeta, senza alcuna via di fuga … CON TANTI ATTI DI EROISMO, ma abbandonando il Regno allo ..sbaraglio.
1°) Errore, andare a chiudersi in trappola a Gaeta, promontorio sul mare, senza alcuna via di fuga. Solo atti di eroismo, con prevedibilee resa, se non fosse giunto soccorso militare dall’Austria.
2°) Errore, licenziare (pure con pagamento fino a ultimo mese, dei 20.mila militari stranieri, accampati sulla Piana di Capodichino, luogo idoneo voluto da Gioacchino Murat … assoldati dal padre per la prima difesa del Regno (opero’ una smilitarizzazione)
3°) Errore, rinunziare allo eroismo del Popolo Napoletano, almeno in centomila, , già verificato contro i francesi … Napoli avrebbe invitato, alla difesa e alla rivolta, tutte le altre Città, anche quelle dello Stato Pontificio, alle spalle dello esercito dello infame savoia, invocato dal Papa, Resistente fino 1870 Li avrebbero chiusi in una sacca, facendo tanti prigionieri “arresi x non morire”
4°) Errore, far capire agli ufficiali ed ai reggimenti, ancora fedeli, che si sarebbe chiuso in Gaeta per trattare, col cugino, un accordo per la Unificazione al nord.
5°) Errore, di INDOLE MITE E RELIGIOSA, come la Santa Madre, Maria Cristina di savoia, ( che aveva portato, con sé, gli appetiti del nipote, vitt.emanuele II , RE dello indebitato e misero regno di sardegna ) il nostro RE FRANCESCO II non era idoneo a svolgere le mansioni di Capo delle Forze armate del Regno delle Due Sicilie.
Lo capirono e se ne profittarono, gli ufficiali della nunziatella, adescati dal Cavour … che avrebbero avuto riconosciuto il loro medesimo grado militare, al “TRADIMENTO”, nel passaggio allo Esercito piemontese, poi Italiano.
Unici a soffrire, questa serie di errori e tradimenti, furono i limpidi e devoti Soldati ed il Popolo, in specie quelli fuori della Città di Napoli … oggetto dei peggiori castighi dallo infame Savoia.
Tutto avvenne… come oggi Israele su Gaza…:
A) i peggiori crimini verso gli inermi. La Legge Pica, che autorizzava la veloce fucilazione di Resistenti, mogli, figli, anziani, pure incendiati nelle loro case.
B) La consegna dei militari, da parte degli ufficiali traditori, ne determinava il trasporto marittimo a Genova e, poi, lo sfinimento, laceri, a piedi, fino al forte di Fenestrelle , ove se ne prevedeva la morte, certa, per fame e freddo, entro 80/90 gg…. i corpi dei “giovani defunti” venivano sciolti in vasche con acidi e soda viva.
Distrutti in vita e distrutti in morte, senza una Croce o una preghiera.
Così avvenne la conquista e la annessione, del nostro Regno, al nord.
E cominciò lo spoglio di ogni nostra ricchezza, oro, argento in deposito e monete circolanti, il 40% del territorio conquistato da vendere alla aristocrazia del nord, boschi dalle nostre montagne, opifici industriali, fabbriche di prodotti utili alla vita del Popolo… > miseria.!.
ANCHE A ME DISPIACE AMMETTERLO :
FUMMO VITTIME ERRORI E TRADIMENTI
Claudio Di Salvatore