I Banchi del Regno delle Due Sicilie
NUOVE DISPOSIZIONI PER FACILITARE
LA CIRCOLAZIONE DEI VALORI DEL BANCO DELLE DUE SICILIE
Sua Maesta’ il Re delle Due Sicilie a fine di promuovere l’industria ed il commercio nei reali dominj oltre il Faro, decise di attivarvi la libera e spedita circolazione del denaro, merce’ dei valori che lo rappresentino. Gia’ sin dal 7 aprile p. p. aveva decretato che il Banco delle Due Sicilie venisse aumentato di due altre Casse di Corte, stabilite una in Palermo e l’altra in Messina. Il 27 settembre p. p. e’ stato promulgato in Palermo il divisato decreto col relativo regolamento con cui si stabilirono i doveri e le attribuzioni dei funzionari della Cassa di Corte. Le dette Casse, nel modo stesso che quelle stabilite in Napoli, eseguiranno indistintamente il servizio della regia Corte e dei privati, cioe’ a dire, riceveranno qualsiasi somma di danaro, rilasciando agl’imminenti dei valori fiduciarj, denominati Fedi di credito o polizze le quali compiranno in commercio un’estesa circolazione, tenendo luogo di quella moneta che trovasi versata al Banco. La legalita’ di cui verranno rivestite saranno le stesse di quelle prescritte negli attuali regolamenti del Banco delle Due Sicilie, cui fan parte le casse di Palermo e Messina.
Nel riferire questa notizia desideriamo che un giorno o l’altro anche il regno Lombardo-Veneto sia in possesso di un banco che offra a favore del commercio una simile circolazione?
Annali universali di statistica, economia pubblica, storia
MILANO, Societa’ degli Editori degli Annali Universali, 1843 – Volume 78 – pag. 85
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