Il canto del fiume della mia amata Terra di Lavoro
Questo libro vuole essere un piccolo regalo che faccio al lettore dove potrà trovare aneddoti e storie sul percorso evolutivo che ha avuto la musica popolare campana. Sarà articolato in due parti, la prima che tratterà la storia musicale dagli Osci ai giorni nostri, la seconda parte entrerà nello specifico trattando vari argomenti musicali e di cultura popolare della zona del basso Volturno. La musica popolare ha da sempre avuto una notevole importanza nella vita storico-sociale del nostro territorio, da tempi remoti grazie ai canti dei lavoratori siamo riusciti a conservare tradizioni, storia e notizie di una quotidianità ormai lontana e spesso non più menzionata. Il nostro territorio è ricco di un notevole repertorio musico-popolare che va da tempi lontani e che ci ha tramandato le grandi opere degli uomini e donne che si adoperavano in Terra di Lavoro ed in altri luoghi. Grazie ad alcuni musicisti, storici, scrittori e ricercatori siamo riusciti a reperire conservare dei canti che gli anziani ci hanno saputo conservare e tramandare oralmente ed è doveroso ringraziare gli operatori che si sono dedicati ad andare a fare interviste e registrazioni a casa di queste persone anziane che noi estimatori della vita di un tempo definiamo “Biblioteche viventi”.
Lello Traisci, musicista e compositore ancorato ai forti valori della cultura operaia e popolare della sua città di origine (centro storico di Napoli), sta conducendo un intenso quanto originale lavoro di ricerca sulle origini e tradizioni legate alla musica popolare campana.
Prefazione a cura di Mario Bianchini, presidente dell’associazione socioculturale “La normalità”.