IL CROCIFISSO CONTRORIVOLUZIONARIO DI FERDINANDO IV
SACRO MILITARE ORDINE COSTANTINIANO DI SAN GIORGIO
Real Commissione per l’Italia
DELEGAZIONE DI NAPOLI E CAMPANIA
SABATO 25 FEBBRAIO con inizio ore 18.30:
Santa Messa presso la Concattedrale di Maria Santissima Assunta in Via Monsignor Vincenzo Maria Sarnelli, 2 Castellammare di Stabia (NA),
Presiede: Sua Eccellenza Mons. Francesco Alfano, Arcivescovo di Sorrento – Castellammare di Stabia
Concelebra: Don Antonio De Simone, parroco della Cattedrale
Dopo la celebrazione sarà presentato il Crocifisso restaurato dalla Delegazione di Napoli e Campania come da nota a seguire.
mi preme ribadire, che tale solenne celebrazione riveste un carattere di massima importanza per la Delegazione di Napoli e Campania, soprattutto per la presenta di S.E. Mons. Alfano, Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia.
Nel seguito le norme di abbigliamento per l’appuntamento di cui sopra:
TENUTA CAVALIERI : Abito scuro, rosetta, mantello e guanti bianchi
TENUTA DAME : Abito scuro, piccola decorazione, velo nero
TENUTA POSTULANTI : Abito scuro
Il Crocifisso controrivoluzionario di Ferdinando IV prima del restauro
Durante la rivoluzione napoletana del 1799 gli invasori francesi e i giacobini locali imposero nelle varie città e cittadine del Regno gli “alberi della libertà”, simboli paganeggianti della religione che, nelle loro intenzioni, avrebbe dovuto soppiantare il Cristianesimo. Appena fu possibile, la popolazione abbatté tali simboli e il re Ferdinando IV, ritornato sul trono di Napoli, volle donare in tutto il Regno vari Crocifissi, dipinti su legno a grandezza naturale, da erigersi ad espiazione del sacrilego “albero”.
Nel 2021 il Dott. Luigi Esposito, Socio corrispondente dell’Accademia di Scienze Forestali, ha segnalato la presenza di uno di questi Crocifissi in un deposito della cattedrale di Castellammare di Stabia e promosso il suo restauro, effettuato dalla Dott.ssa Maria Consiglia Stile. L’importante intervento conservativo di un’opera così particolare e storicamente significativa è stato reso possibile grazie alla sponsorizzazione della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, e in particolare del Delegato il Nob. Manuel de Goyzueta di Toverena e di Trentinara, Cavaliere di Giustizia, e dell’allora Segretario Generale Ing. Gionata Barbieri, Cavaliere di Merito P.A., unitamente al fattivo interessamento del Dott. Luigi Esposito.
Una targa di ottone è stata posta ai piedi dell’opera al fine di ricordare l’importante evento storico-artistico.
Dopo tanti anni di oblio, il Crocifisso è stato nuovamente esposto alla venerazione dei fedeli, con il beneplacito dell’Arcivescovo di Castellamare di Stabia, Mons. Francesco Alfano, dell’allora Parroco della Cattedrale, Don Antonino D’Esposito e del Direttore dell’Ufficio Beni Culturali, Don Pasquale Vanacore.
L’occasione mi è propizia per inviare i più sentiti, confraterni saluti.
Napoli, addì 1 febbraio A.D. 2023
Santa Verdiana, vergine
IL DELEGATO
Manuel de Goyzueta di Toverena
Cavaliere di Giustizia
“Di null’altro mai ci glorieremo se non della Croce di Gesù Cristo, nostro Signore”
(Gal. 6,14)