Dalla Vandea ai gulag: il filo rosso per Solzenicyn
Due terzi di secolo fa, quand’ero bambino, leggevo già con ammirazione nei libri il racconto che rievocava l’insorgenza della Vandea, così coraggiosa e così disperata.
Read MoreDue terzi di secolo fa, quand’ero bambino, leggevo già con ammirazione nei libri il racconto che rievocava l’insorgenza della Vandea, così coraggiosa e così disperata.
Read MoreCristeros è il nome con cui gli atei messicani indicarono spregiativamente le masse di cattolici che si sollevarono contro le politiche laiciste del governo tra il 1926 e il 1929, chiedendo la piena libertà di culto.
Read MoreIn Filosofia del diritto pubblico, il giusnaturalista Francisco Elías de Tejada evidenzia la necessità di riconoscere il diritto naturale quale base della società, affinché questa sia realmente civile e ordinata alla giustizia. Se il diritto positivo è svincolato dal diritto naturale, invece, si genera una «tirannia animalesca».
Read MoreDopo aver indicato gli innumerevoli doni porti alla donna dal Cristianesimo, non resta che dipanare le prevedibili obiezioni di chi, insensibile al responso della storia, non intende abbandonare i consolidati luoghi comuni, usato sicuro, al quale affidare parte delle proprie valutazioni socio-politiche sulla realtà odierna.
Read MoreIl mercoledì delle ceneri, dopo soli due giorni dal Rescriptum ex audientia Ss.mi del card. Roche, prefetto del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, con il quale gli ordinari sono stati dispensati da ulteriori prerogative circa la celebrazione della messa more antiquo nelle proprie diocesi, mons. Felice Accrocca, arcivescovo metropolita di Benevento, ha nominato il rev. don Maurizio Lombardi, viceparroco di Santa Sofia e rettore della chiesa di San Michele Arcangelo (detta dell’Angelo), delegato per la liturgia romana anteriore alla riforma del 1970 (cfr. Traditions custodes, §4). Il coetus fidelium «Sant’Anna e San Gaspare del Bufalo» ha annunciato il 1º marzo sui social che le messe tridentine in Benevento riprenderanno domenica 5 marzo, II di Quaresima, alle ore 17:00 e che saranno officiate regolarmente nei successivi giorni di precetto presso la chiesa rettoriale dell’Angelo (via Almerico Meomartini, 2).
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale informano la cittadinanza che, a partire dal 7 marzo, sei grandi iniziative culturali apriranno le commemorazioni del Triennio Tomistico.
Il Triennio più importante del secolo, per la nostra Città, in cui saranno commemorati 700 anni dalla canonizzazione, 750 anni dalla morte e 800 anni dalla nascita di San Tommaso D’Aquino avvenuta nel castello medioevale di cui custodiamo i resti.
Il programma si aprirà il 7 marzo, contestualmente alle celebrazioni religiose, con il convegno Tomistico presieduto dal Professor Giovanni Turco, presidente della Società Internazionale Tommaso D’Aquino di Napoli.
Seguirà, il 12 marzo, la 1° Rassegna Corale curata dal Coro Res Musica.
Il 7 maggio tornano le visite guidate “Alla scoperta di San Tommaso D’Aquino”: la giusta occasione per scoprire (e riscoprire) i luoghi di San Tommaso.
Il 10 giugno Don Luigi Maria Epicoco ritirerà l’Onorificenza San Tommaso D’Aquino e, al termine della cerimonia, saranno premiate le Scuole Secondarie di Primo Grado che avranno partecipato al concorso scolastico.
Le celebrazioni si concluderanno con l’accensione dell’antico braciere del Monte Asprano che l’artista Giuseppe Nino Rezza ha progettato e che verrà riposizionato nella sua sede naturale.
Un programma intenso fatto di tante eccellenze del territorio a disposizione della Città nel nome del modello culturale che Roccasecca propone verso il 2025.