LA DITTATURA DI GARIBALDI A PALERMO E NAPOLI.COME GOVERNARE LA PROVVISORIETÀ DA SALEMI ALL’ARRIVO DI VITTORIO EMANUELE II
«La dittatura militare è nel convincimento di tutti:
dunque, per Dio! Che sia senza limiti».
(Garibaldi a La Farina, 22. XII. 1858)
«Le titre de dictateur ne suffit pas, il faut avoir les
hautes qualités qu’il suppose».
(Governatore di Cagliari a Cavour, 11. VI. 1860)
«Ma il fatto più importante compiuto il 14 maggio in Salemi fu la Dittatura della Sicilia assunta da Garibaldi. Misura necessaria era questa, affinchè in momenti di rivoluzione e di guerra i poteri civili e militari
venissero concentrati nelle mani di un solo».
(Giacomo Oddo, I Mille di Marsala, 1863)
scritto dallo storico Roberto Martucci e di seguito il testo in Pdf