Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Lasagna borbonica

Posted by on Giu 5, 2024

Lasagna borbonica

Francesco II fu l’ultimo re del Regno delle Due Sicilie e più di tutti mantenne saldo il valore e l’amore per il buon cibo che la sua dinastia da sempre aveva ostentato. Non a casa, re Francesco II, venne soprannominato Re Lasagna, per via della sua passione sconsiderata per questa pietanza.La ricetta della lasagna napoletana non si cucina solo nel periodo di carnevale. I napoletani ne vanno ghiotti anche in inverno e spesso vengono preparate alla domenica, in alternativa a cannelloni e maccheroni al forno. La lasagna, in verità la troviamo codificata nel “Trattato di cucina teorico pratico” (Napoli-1837) di Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, con il racconto di una passione: quello che l’ultimo re del Regno delle Due Sicilie provava nei confronti di questo piatto tanto che gli valse l’appellativo di Re Lasagna.

Ma andiamo a scoprire la ricetta originale delle lasagne tanto amate dal re e che tuttavia anche se pare fossero prive di ricotta.Ricetta delle lasagne borbonica: il piatto più amato dall’ultimo re del Regno delle Due SicilieIngredienti:

  • farina 00, 300 gr
  • uova medie, 3
  • olio di oliva, 1 cucchiaio
  • semola di grano duro q.b.

Impastiamo tutti gli ingredienti in un mixer e poi avvolgere in pellicola per 30 minuti. Dopodiché dividiamo l’impasto in 4 parti e creiamo dei rettangoli assottigliandoli con la macchinetta per le lasagne. Lasciare che si secchino su un canovaccio infarinato di semola per altri 30 minuti. A questo punto possiamo cuocerli in acqua bollente e salata. Scolare i nostri rettangoli di pasta e lasciare che si asciughino su un canovaccio pulito.Ingredienti per il ripieno:

  • provola vaccina, 300 gr
  • fiordilatte, 200 gr (tagliare a dadini)
  • ricotta di pecora, 1 kg
  • parmigiano reggiano grattugiato, 3 cucchiai
  • pecorino grattugiato, 3 cucchiai
  • 4 salsicce di maiale, 400 mg (da cuocere nel ragù)
  • polpettine, 60 circa

Ingredienti per le polpettine:

  • vitellone (tritato 2 volte), 200 gr
  • mollica di pane (nel latte e ben strizzata), 100 gr
  • uovo, 1
  • parmigiano reggiano grattugiato, 1 cucchiaio

Ingredienti per il ragù:

  • strutto, 1 cucchiaio
  • olio evo, 7 cucchiai
  • carne di maiale, 100 gr
  • vitellone magro, 100 gr
  • salsicce, 400 gr
  • cipolla tritata
  • vino bianco, mezzo bicchiero da dealcolare
  • passata di pomodoro, 1 litro
  • basilico
  • pepe
  • sale
  1. Iniziamo a preparare il ragù. In un tegame sciogliamo olio e strutto unendo due cucchiai di acqua unendo man mano tutti gli ingredienti tranne il vino, passata, basilico sale e pepe. Lasciamo rosolare per circa 25 minuti e dopodiché aggiungiamo il vino bianco dealcolato. Dopo una decina di minuti aggiungete la passata. Adesso dobbiamo lasciare che il ragù si cuocia. All’interno del tegame inseriamo un cucchiaio di legno e lasciamolo fuoriuscire coprendo con un coperchio. La durata della cottura dovrà essere di circa un’ora e mezza. Poi insaporiamo con basilico ed estraiamo le salsicce in modo che si raffreddino per tagliarle sottilmente

3. Preparazione delle polpettine: uniamo tutti gli ingredienti per renderlo omogeneo e formiamo così le nostre polpettine rotonde. Passiamo alla cottura friggendole in una pentola con olio d’arachidi bollente e asciughiamole su carta forno. Dopodiché immergiamole nel ragù per ammorbidirle.Possiamo ora assemblare la nostra lasagna prendendo tutti gli ingredienti che ci serviranno per il ripieno. Iniziamo a prendere le nostre lasagne immergendole nel ragù e disponiamo il primo strato di pasta cospargendole di ricotta, mestolino di ragù, polpettine e salsiccia. Ancora distribuiamo il fiordilatte tagliato a dadini, la provola, i formaggi grattugiati mescolati tra loro e il pepe. Copriamo con un secondo strato di pasta fino a esaurimento. Sulla superficie dell’ultimo strato cospargiamo solo di ragù. A questo punto possiamo passare alla cottura della nostra lasagna borbonica infornandola a 180°C per circa 25 minuti. Prima di impiattarla lasciamo che si raffreddi per qualche ora e chi la preferisce calda potrà sempre riscaldarla.

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.