Mostra di Bruxelles “Preziosi delle Due Sicilie”
Questa personale europea di Cuono Gaglione affronta la seconda tappa di una programmata trilogia che si è inaugurata con la mostra di Ragusa dedicata al compianto ed illustre meridionalista Angelo Manna, dal titolo “Sirene,Ninfe e Miti delle Due Sicilie”, tenutasi presso il Caffè dell’Arte cittadino, dal 15 al 31 marzo u.s e che ha suscitato notevole interesse di pubblico e di critica, con il pieno raggiungimento dell’obiettivo che l’artista si era proposto; risvegliare l’Orgoglio Meridionale ed il senso dell’Appartenenza, recuperando le verità storiche negate dal risorgimento italiano, per offrirle nude e crude a quei meridionali che ancora ignorano le glorie millenarie e l’essenza stessa delle proprie Radici, perché a loro negate dalla storiografia ufficiale.
La terza ed ultima tappa, dopo questa di Bruxelles, chiuderà il cerchio di una iniziativa tanto nobile e tanto efficace, protesa alla diffusione della reale Questione Meridionale, partecipando alla prima edizione della “Carovana del Brigante” che troverà il suo più consono allestimento nella Fortezza di Civitella del Tronto, in data a definirsi.. La Carovana, sarà un evento storico-culturale di notevole risonanza, alla quale prenderanno parte tutti i cultori della Storia VERA del Sud e quegli artisti (scrittori, poeti, pittori, scultori, registi, attori, musicisti, cantanti, artigiani ecc…) che si sono distinti ed imposti all’opinione pubblica nel trattare un tema tanto scottante e, per certi versi, considerato ancora un tabù : la riabilitazione – su fonti storiche certe e documentate – del tanto bistrattato Mezzogiorno d’Italia. Per tali motivi, ogni pubblicazione che accompagna una personale di Cuono Gaglione non ha niente che ricordi la brochure o il catalogo ordinario di una mostra ma, sempre, una monografia – ricca di inserti e documenti storici, di pagine di poesia e narrativa;tutte dedicate al Sud – che danno l’esatto senso di lettura delle opere di Gaglione, rendendo la pubblicazione, un vero e proprio libro d’arte e di storia.Un piccolo atto d’amore per il Meridione, eternato dalla stampa; un forziere di lapidi commemorative che il tempo e la menzogna storica non potranno permettersi mai più di scalfire. Se in “Sirene,ninfe e miti delle Due Sicilie”,la storia del Sud iniziava col proporre i suoi esordi come Magna Grecia,per giungere fino alla caduta dell’Antico Regno delle Due Sicilie; la mostra “Preziosi delle Due Sicilie” affronta esclusivamente il periodo dell’invasione sabauda e della occupazione cruenta, fatta di saccheggi e di troppi morti, di pulizia etnica e dell’oltraggioso instaurarsi di certi luoghi comuni che insistono ancora oggi, generalizzando, sulle popolazioni del Sud. Qui,figure di “briganti” ed emigranti si sostituiscono del tutto alle sirene ed alle ninfe che ciononostante in un solo dipinto fanno capolino per rammentarci i nostri natali. Anche la tecnica pittorica è diversa. Nella precedente rassegna, tempere su cartoncino e l’uso magistrale del bianco – ch’è un colore-dannazione per molti artisti poiché di effetto coprente – erano un continuo richiamo alle benedette acque del mare e delle sorgenti, al tulle vaporoso delle nebbie calate sulla storia e su quei miti, offrendo un percorso segnato da una dolce inestinguibile malinconia – come può intendersi la saudade per i brasiliani o la “pucundria” per i napoletani – un bagno afrodisiaco nelle acque primordiali, con annesso irresistibile richiamo a riguadagnare quei lidi e quei tempi. Qui, con i Preziosi delle Due Sicilie, il fuoco della passione, il coraggioso istinto alla rivendicazione, le istantanee da un passato trucido e violento, si armano della densità concreta degli oli sulla tela. “Preziosi”, perché sono autentici gioielli in quanto alle dimensioni ridotte ed alla preparazione delle tele con sfondi in oro zecchino ma anche perché “preziosi” per il Sud, di valore inestimabile, sono stati i personaggi ritratti in queste opere : eroi, martiri partigiani che hanno pagato con la vita e con le umiliazioni la difesa della propria patria, della propria identità, ignominiosamente poi definiti briganti o emigranti, e privi del diritto alla memoria, alla casa, agli affetti,…anche, ad una tomba. Sono costoro i nostri santi martiri e, se nessuna fede professata si degnerà di cingere con un’aureola le loro teste, Cuono Gaglione li ha immortalati nell’oro, alla stregua di icone pregiate. I gioielli autentici delle Due Sicilie; il più prezioso tesoro che solo a rarissimi regnanti sulla terra è stato concesso di annoverare tra i Gioielli di una Corona. L’oro puro di una Nazione!
Marina Salvadore
Informazioni : E’ in fase d’insediamento il Comitato Patrocinatore Mostra di Bruxelles, al quale tutti sono invitati a partecipare, personalmente o con il logo della propria associazione o movimento. Le adesioni devono essere indirizzate all’ing. Domenico Iannantuoni, presidente di “Due Sicilie” a Milano e gestore del sito www.adsic.it.
Molto gradite saranno anche sponsorizzazioni per cifre previste non esose, il cui sostegno economico alla mostra produrrà ritorno d’immagine per i sottoscrittori il Progetto, più la piena proprietà dell’opera sponsorizzata. Per adesioni di questo tipo, contattare cuonogaglione@tin.it
Sia gli sponsor quanto i soci patrocinatori saranno pubblicati sulla monografia relativa alla mostra, pubblicata in tre lingue e che sarà un vero libro di arte e di storia del Sud, di circa 250 pagine, di cui circa 60 di immagini ed il restante di inserti, documenti, contributi storici e letterari.
Sono invitate a dare un particolare sostegno al progetto di largo respiro culturale, in particolare associazioni e movimenti ed imprenditori del Sud oppure di origine meridionale ma residenti al Nord o all’estero.
ALCUNE OPRE DI CUONO GUAGLIONE
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