OPERAZIONE SAN GENNARO

fontei identitàinsorgenti.com
Deputazione e sindaco De Magistris annunciano battaglia quindi la battaglia si fa dura molto dura con movimenti e associazioni – e in prima linea anche noi, anche per raccontarlo a chi ci segue, convocano una manifestazione al Duomo di Napoli per sabato 5 marzo alle 15.
Mentre la Deputazione annuncia una vera e propria guerra legale, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, nella doppia veste di primo cittadino partenopeo e massima carica della Deputazione, prende una posizione netta contro il decreto a firma del Ministro Alfano e fa sapere che farà ricorso nelle sedi appropriate.
Il portavoce della Deputazione, Riccardo Imperiali di Francavilla , dal canto suo, non usa mezzi termini per svelare le macchinazioni, neanche tanto celate, del Cardinale Sepe: “L’interesse di Sepe non è mai stato quello di aggiornare uno statuto troppo vecchio. L’obiettivo al quale lavora da anni è piazzare quattro persone di sua fiducia nella Deputazione. L’unico modo per esercitare davvero il potere e mettere le mani sulle ampolle”.
Un decreto di cui, peraltro, Sepe era a conoscenza ben prima che fosse comunicato alla Deputazione, secondo Imperiali di Francavilla.
Già nell’articolo di ieri avevamo accennato alle continue ingerenze, secolari, della Chiesa nella gestione del patrimonio che oggi rischia seriamente di essere sottratto alla città a causa di un provvedimento, calato dall’alto, che non sortirà altri effetti che quello paventato.
La Deputazione veglia sull’immane tesoro del Santo e le sue preziose spoglie da secoli, affrontando le guerre, le invasioni, le epidemie, le eruzioni, i terremoti, i maremoti e i tentativi di trafugazione- sfuggendo persino alle mire di Napoleone- di cui questa città è stata teatro negli ultimi cinque secoli, ed intende continuare a farlo, in totale autonomia dalla Chiesa.