La 68a edizione del Carnevale di Pontecorvo farà da cornice sabato alle 10.30 in sala consiliare all’evento dedicato al patrimonio immateriale ed alla maschera di Pulcinella, che si candida a far parte del patrimonio Unesco.
Il popolo Italico fin dalla sua alba antropologica convive con termini come pasta, pane, pizza, vino e tanti altri ancora e fra questi possiamo certamente inserire anche il termine “Pulcinella” che ci accompagna per motivi diversi e per svariate dinamiche dalla culla alla tomba.
Parlare di Pulcinella come figura mistica e semidivina vuol dire ripetersi come definirlo il filosofo del popolo ma affermare che si può definire Il ministro dei Rapporti con il Popolo è una cosa che bisogna accettare di buon grado. Da quando è nata la commedia dell’arte e i governanti hanno intuito il potere di comunicazione che i personaggi avevano sul popolo, Pulcinella è diventato la punta di diamante di questa comunicazione.
A San Lorenzello piu di due anni fa è partita l’armata di Pulcinella per conquistare pacificamente l’Unesco e far diventare Patrimonio dell’Umanità la famosissima maschera.
Dal convegno, dove fu formalmente firmato il protocollo di intesa tra le prime associazioni che aderirono al Comitato, ad oggi di strada ne è stata fatta tanta e il numero di Associazioni, artisti, artigiani, enti locali che hanno ingrandito l’esercito aderendo al progetto è notevolmente aumentato e sempre più crescerà perché di strada bisognerà farne ancora tanta, c’è ancora posto per chi vorrà partecipare a questa spedizione.
Qualche giorno fa l’enorme materiale raccolto è stato spedito, attraverso il Ministero, a Parigi presso la sede dell’Unesco che è di consultazione pubblica attraverso il sito di seguito riportato.
Il vero condottiero e comandante di questa armata da lui creata e voluta è certamente il Prof. Domenico Scafoglio che come il suo conterraneo calabrese il Card. Fabrizio Ruffo, che organizzò in poco tempo l’armata Reale e Cristiana che riconquisto il Regno di Napoli, si è fatto carico di organizzare, coordinare e preparare la battaglia, questa volta pacifica, che vuole elevare a Patrimonio dell’ Umanità il “nostro” Pulcinella.
Una menzione merita la Sig.ra Maya Tedesco una ballatrice dell’alta Terra di Lavoro, ora vive nella Sabina, che grazie al suo piccolo ma importante contributo ci ha permesso di coinvolgere associazioni del cigolano e abruzzesi.