Pietro Golia gli avversari? Lo ricordano
Da poco Pietro Golia ha percorso la via dei Campi Elisi per andare nel mondo dei giusti e vedere come gli avversari, intellettualmente, hanno un pensiero di stima e rispetto mentre chi è nato, cresciuto e pasciuto leggendo i libri che ha fatto pubblicare lo ha ricordato per l’assenza alla chiesa San Ferdinando, dove ha salutato per l’ultima volta la sua Napoli, è una cosa che lascia pensare e deve far riflettere. Di seguito un articolo che Edoardo Vitale ha pubblicato e mi ha autorizzato a farlo anche qui.
L’improvvisa scomparsa di Pietro Golia ha suscitato innumerevoli manifestazioni di dolore, di solidarietà, di apprezzamento per il messaggio che ci ha lasciato e di impegno a continuarne la battaglia.
Sarebbe impossibile segnalarle tutte.
Quella che oggi poniamo all’attenzione dei nostri corrispondenti è, però, significativa sotto un particolare profilo: in quanto proviene da un organo di stampa che, intimamente legato al potere, molto di rado dedica attenzione a chi a tale potere autenticamente si oppone e da uno scrittore di successo il cui bagaglio ideologico si presume molto diverso dal nostro.
Questo dimostra che la statura morale, lo spessore culturale, l’onestà intellettuale, la genialità di Pietro non sfuggono a chi ha saputo conoscerlo al di là di ogni pregiudizio.
Edoardo Vitale
ADDIO PIETRO D PARTE DI TUTTI NOI CHE FORMAVAMO IL GRUPPO, LA STRADA TI SIA FACILE DA PERCORRERE NELL’ALDILA COSI’ COME CI E’ STATA DIFFICILE PERCORRERLA QUI IN TERRA. TII SALUTIAMO CON ORGOGLIO GIGETTO BRANCHINI DA MELFI E NICOLA MENCHISE DA BANZI. CONDOGLIANZE VIVISSIME ALLA FAMIGLIA DA PARTE DI TUTTI NOI.
addio pietro da parte di tutti noi che formavamo gruppo, la strada ti sia facile da percorrere nell’aldilà cosi come ci è stata difficile percorrerla qui in terra. ti salutiamo con orgoglio ggetto branchini da melfi e nicola menchise da banzi. condoglianze vivissime da parte di tutti noi alla tua famiglia.