PONTELANDOLFO, ABORTO E RADIO RADICALE SIMBOLO DEL PENSIERO UNICO
Il trucco dei Giacobini fin dal 1789 e quello di far passare come “libero pensiero” quello che è il loro vero cavallo di battaglia, la dittatura del “pensiero unico”. Un megafono autorevole di questa ideologia “gnostica” è certamente Radio Radicale che in questi giorni sta conducendo una legittima battaglia sulla propria sopravvivenza che potrebbe essere una nobile lotta che tutti dovremmo sostenere a cominciare da me. Dopo aver ascoltato la trasmissione del 16 di maggio a cura di Alessandro Barbano in cui veniva denigrata la legge contro l’aborto che stanno approvando in uno degli stati degli U.S.A. e a seguire veniva derisa la tesi dei neoborbonici, è il termine che viene usato dagli “gnostici giacobini” quando ci vogliono deridere, sui drammatici fatti di Pontelandolfo.
A questo punto dico che sono a favore di continuare a finanziare con i soldi pubblici Radio Radicale, anzi aumenterei i finanziamenti, ma a condizione che tutti devono avere lo stesso spazio, gli abortisti come i no-abortisti, i risorgimentali come gli identitari in nome della reale libertà di stampa e del vero libero pensiero che deve diventare l’humus del libero arbitrio. Non vi informo su quanto detto nella trasmissione e chi vorrà farlo può ascoltare gli ultimi 9 min. del programma in cui vengono toccati i suddetti temi e se qualcuno pensa che è una mia esagerazione lo invito a denunciarla
Claudio Saltarelli
fonte https://www.radioradicale.it/riascolta?data=2019-05-16
Sono d’accordo nell’affermare che il servizio di Radio Radicale come diretta di tutte le assemblee parlamentari e giudiziarie è assolutamente da confermare, compreso l’archivio da quando è nato, e comprese le relazioni estere, ma sono altrettanto assolutamente contraria che in forza di questa diciamo pure mission voluta e ottenuta da Pannella, al quale se ne riconosce il merito, la radio sia strumento del partito per sopravvivere e abbia perciò la forza CHE ALTRI NON HANNO DALLE CASSE PUBBICHE per sostenere le battaglie che lo caratterizzano e sono invece molto opinabili, trovandosi così in netto vantaggio nella comunicazione, anche se a margine di ogni messa in onda…e perciò sempre! Mi rendo conto che è un bel busillis dal quale non si vede ancora come sarà possibile uscire… certo che se venisse a mancare il servizio rispetto alla vita pubblica sarebbe una perdita secca per tutti. caterina ossi