Quando si fece l’Italia e si disfece il Sud (1860-1870)
C’est assez pour aujourd’hui. Gardez-moi cela pour domain.
Non v’è dubbio che anche noi meridionali, quando si parla della unificazione, abbiamo le idee così distorte da oltre un secolo di falsità e di omissioni che non riusciamo a mettere a fuoco le origini del dualismo sociale ed economico di questo paese.
Finiamo per cadere in delle semplificazioni – ovviamente parliamo per noi, magari gli altri hanno capito tutto ed hanno le idee chiarissime – che non aiutano a spiegare il passato e non aiutano a progettare il futuro.
La storia che si dipana dallo sbarco dei Mille a Marsala l’11 maggio del 1860, procedette attraverso una serie di aggiustamenti in itinere, di eventi fortuiti e di aiutini interessati da parte di potenti forze straniere (1), ma soprattutto si giocò sul fronte interno. Fronte che vide uno scontro epocale fra Nord e Sud – usiamo questi termini solamente per esemplificare il discorso.
Da questo scontro nacquero le basi fondanti della Italia futura, alla quale sarebbe stato consegnato un apparato statuale in cui i meridionali avrebbero avuto un ruolo determinante sul piano politico, ma non su quello delle scelte strategiche di tipo economico-militare, perlomeno non sul fronte interno……………….segue il documento intero in pdf.
2007_06_26_zde_quando_si_fece_italia_si_disfece_sud
fonte
eleaml.org