QUATTRO CHIACCHIERE CON NANDO CITARELLA PER LA RUBRICA “MUSICANTI E CANTORI IN ALTA TERRA DI LAVORO”
Nell’epoca della mediocrità e della dittatura del pensiero unico, quella che stiamo vivendo, gli aggettivi “maestri” o “artisti” si sprecano nel definire anche persone che non avrebbero nessun titolo o qualità particolare per meritare questi appellativi ma ce ne sono altre, invece, che da decenni dimostrano di avere, per quello che fanno, i suddetti attributi. Uno di questi è Nando Citarella un artista a 360 gradi, uno di quelli veri che fin da quando aveva i pantaloncini corti si nutre dalla terra dove nasce attraverso le sue radici portando in giro per il mondo la sua arte identitaria e tradizionale come suonatore, cantore, compositore, attore, sceneggiatore ecc ecc. La sua terra è quella dell’ Agro Nocerino Sarnese e questo è un grande vantaggio perché queste origini gli hanno trasmesso nel suo patrimonio genetico tutta la cultura e l’arte che quel territorio sa offrire, dandogli il timbro di artista napolitano che gli permette di partire con qualche metro di vantaggio ai blocchi di partenza, se però questo non viene supportato con il lavoro, l’applicazione e studi costanti questo vantaggio evapora velocemente. Nando di gavetta ne ha fatta tanta e ancora oggi continua a lavorare duramente e a creare sempre con lo stesso entusiasmo considerando il suo passato, il suo vissuto, la sua storia non come porto ma come faro cavalcando il destriero della tradizione che nutre sempre dallo stesso abbeveratorio che si chiama identità. Martedi 14 marzo alle ore 21 per la rubrica “Musicanti e Cantori in Alta Terra di Lavoro” Nando ci farà conoscere il suo essere artista partendo dall’aspetto umano e per vederlo basta cliccare di seguito
Grazie! …siete stati fantastici…Un artista così poliedrico!…voce e suoni, espressione di vitalità e creatività inesauribile che richiamano territori ambienti e la vivacità e i sentimenti della gente che li popolano…Vivissimi complimenti! caterina