Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

ROMANO IMPERO

Posted by on Feb 7, 2024

ROMANO IMPERO

“Non so se valga davvero la pena raccontare fin dai primordi l’insieme della storia romana. Se anche lo sapessi, non oserei dirlo, perché mi rendo conto che si tratta di un’operazione tanto antica quanto praticata, mentre gli storici moderni o credono di poter portare qualche contributo più documentato nella narrazione dei fatti, o di poter superare la rozzezza degli antichi nel campo dello stile. Comunque vada, sarà pur sempre degno di gratitudine il fatto che io abbia provveduto, nei limiti delle mie possibilità, a perpetuare la memoria delle gesta compiute dal più grande popolo della terra.”
(Tito Livio, Ab Urbe condita, Praefatio, 1-3.)

Questo sito, nato nell’aprile del 2009 dalla passione per la storia romana, ha lo scopo di rendere noto, un pochino di più, un mondo scomparso che è stato alla base di tutte le civiltà moderne. Gli antichi Romani non appartengono a Roma nè all’Italia, ma al mondo.
Roma ha portato al mondo leggi, arte e cultura quando il mondo circostante non ne aveva.

E Roma ne aveva perchè era un coacervo di razze, popolazioni e religioni diverse. Roma è stato il primo centro multirazziale, perchè il 75% dei cittadini romani venivano da altre terre, altre razze e altre culture.

E questo è accaduto anche nei secoli successivi, Roma è stato il più grande centro di accoglienza del mondo anche nelle epoche successive. Basta passeggiare per Roma e leggere le vie per capirlo:
Via degli spagnoli, dei portoghesi, degli avignonesi, dei polacchi, dei greci, mura dei francesi, piazza Ungheria, piazza di Spagna ecc.

Roma è ancora tutta da scoprire, nel sottosuolo ha infiniti reperti, sia perchè i Romani non portavano via i detriti quando demolivano sia perchè, avendo insule alte non più di 20 m. e molte domus con massimo due piani, occupavano molto più suolo per abitante rispetto ad oggi.

In più i possidenti avevano la villa di campagna che costruivano appena fuori le mura proseguendo sulle strade consolari, per cui si estendevano su una vastissima superficie.

Infatti le zone periferiche di Roma hanno spesso portato alla luce domus, spesso poi ricoperte per salvarle dal saccheggio. Ma nemmeno il centro dell’Urbe è stato scoperto, perchè sotto i palazzi romani c’è la Roma di un tempo.

Roma è stata una città che ha preso il meglio da tutti e ha saputo trasformarlo in civiltà universale. E’ stato un centro organizzato come pochi, e bisogna comprendere gli antichi romani per capirlo.

Fu anche uno dei popoli più generosi nel suo dominio, rispettoso dei costumi e delle religioni altrui. Cosa che oggi non si può dire delle attuali religioni. La tolleranza e anzi l’accoglienza dei culti altrui fece grande Roma, basta scavare nei castra per scoprire che ogni soldato aveva un Dio della sua terra d’origine, e a nessuno dava disturbo. Ma soprattutto nessuno pretendeva di avere in tasca la verità rivelata, tutti gli Dei andavano bene.

La civiltà è tolleranza e ampiezza di confini, soprattutto mentali.

« Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza. »
(Johann Wolfgang von Goethe, Italienische Reise, 1813-1817)

fonte

https://www.romanoimpero.com/2009/09/romano-impero.html

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.