Alta Terra di Lavoro

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Sant’ Anatolia, Medioevo

Posted by on Set 6, 2018

Sant’ Anatolia, Medioevo
  1. Il medioevo, il Ducato di Spoleto e la dominazione Farfense

Dopo la morte di Clefi, seguirono dieci anni di anarchia, durante la quale i vari condottieri longobardi si mossero autonomamente. Zottone condusse i suoi a sud dove pose le fondamenta al ducato di Benevento. Faroaldo conquistò tutta l’Umbria e parte della Sabina dove attorno al 576 pose le fondamenta al Ducato di Spoleto.

Ariulfo, secondo duca di Spoleto, estese le conquiste, oltre che al resto della Sabina, anche alle regioni degli Equicoli, dei Marsi, dei Peligni, dei Vestini e dei Piceni e fu dunque in quel periodo, tra il 591 e il 603, anno della sua morte, che i nostri territori furono uniti al Ducato di Spoleto. Il Ducato venne diviso in dieci Gastaldati: Rieti, Marsi, Forcona, Valva, Penne, Spoleto, Nocera Umbra, Norcia, Ascoli Piceno e Camerino. Il nostro territorio fece parte del Gastaldato dei Marsi. Nel 601 ad Ariulfo successero: Teudelapio duca fino al 653, Atto dal 653 al 663, Trasamondo dal 663 al 703, Faroaldo II Duca di Spoleto dal 703 al 724 (1).

Nel 1110 il prete Adamo di Cliviano scrisse una lettera a Berardo, abate del monastero di Farfa, per chiarire la posizione di alcuni terreni e di alcune chiese che si trovavano sotto la sua giurisdizione: «Al Signore Berardo, venerabile Abate, il presbitero Adamo di Cliviano fedele servo. Per timore di Dio e di Maria Santissima, vi indichiamo quelle le terre che il duca Faroaldo diede a S. Maria di Farfa, cioè in Cliviano e per i suoi vocaboli, terra coltivabile di moggia millecinquecento arabile, con dodici coloni. Confinante con Frontino, Macchia Felicosa e Grotta Machelmi. Di essa, la terza parte di ogni cosa, insieme con la chiesa di S.Savino, la chiesa di S.Sebastiano e la chiesa di S.Anatolia di Turano. L’abate però che c’era in quel tempo, fece uno scambio con Soldone, e diede a lui la chiesa di S. Anatolia in cambio di S. Maria di Loriano. Tutto il resto rimase al servizio di S. Maria di Farfa. Ivi è edificato il Corvario. Ma gli uomini che fecero lo scambio si raccomandano a voi affinchè veniate qui di vostra volontà, volendo rimanere al vostro servizio, poichè con il signore tutto va in degrado, mentre voi sapreste conservare» (2).

continua………….di seguito

 

Sant’Anatolia e il Medioevo

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