Teatro Trianon, prova ‘Zappatore’ aperta ai poveri di Napoli
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prova ‘Zappatore’ aperta ai poveri di Napoli
Domani alle 19 iniziativa nella struttura di Forcella
(ANSA) – NAPOLI, 2 GEN – Domani il Trianon Viviani di Napoli aprirà le porte (ore 19) a persone indigenti per la prova generale di Zappatore, la sceneggiata prodotta dallo stesso teatro del popolo di Forcella nel decennale della scomparsa di Mario Merola, in scena da mercoledì 4 gennaio. L’iniziativa, si sottolinea, ”è il frutto di un’intesa con l’arcivescovo metropolitano Crescenzio Sepe ed i parroci partenopei”.
Zappatore è la prima produzione del Trianon Viviani, dopo il fermo delle attività durato due anni e mezzo, e nasce con lo scopo di rendere omaggio a Merola. Di qui la scelta da parte del direttore artistico Nino D’Angelo del titolo più significativo della carriera teatrale e cinematografica del ‘re della sceneggiata’, nella versione in tre atti e quattro quadri di Enzo Vitale.
”Con le scene e la regia firmate da Bruno Garofalo, questo omaggio – ‘un atto di giustizia dovuto per un grande artista poco ricordato’ secondo D’Angelo – si riverbera – sottolinea una nota del Teatro – anche nella ricca scelta delle canzoni, operata dallo stesso direttore artistico nel vasto repertorio meroliano, che sottolineano i momenti chiave dello spettacolo: con gli arrangiamenti di Enzo Campagnoli, ecco brani come ‘Passione eterna’, ‘Freva ‘e gelusia’, ‘Inferno d’ammore’, ‘Cumpagna mia’ e ‘È bello ‘o magnà’. Non mancano i divertenti duetti comici dei personaggi Stella e Fasulillo e ovviamente, nel finale, la canzone del titolo di Libero Bovio e Ferdinando Albano”.
”Siamo partiti dal copione degli anni Cinquanta di Enzo Vitale, scarno ma costruito con sapienza teatrale – spiega Garofalo – per riproporre le emozioni di un genere, erroneamente considerato minore, segnato dall’interpretazione di grandi artisti e caratterizzato da una macchina teatrale semplice ed essenziale realizzata con grande perizia artigianale: non sarà un’operazione museale, ché mettiamo in scena il cuore”.
A vestire il mantello originale di zi’ Francisco ‘o zappatore usato da Mario Merola è il figlio Francesco. Mario, il figlio avvocato è Gianni Fiorellino. La coppia comica di Stella e Fasulillo è interpretata rispettivamente da Gina Perna e Massimo Salvetti. Con loro in scena Rossella Amato, Antoine, Rossella De Blasi, Tiziana De Giacomo, Marianna Liguori, Diego Macario, Gennaro Monti, Valentina Nicolella e Lina Santoro. Gli arrangiamenti sono curati da Enzo Campagnoli. I costumi sono firmati da Mariagrazia Nicotra e i movimenti coreografici da Enzo Castaldo. Luci di Gianluca Sacco e audio di Daniele Chessa. Musica eseguita dal vivo da Gennaro Carbone (pianoforte e direzione musicale), Alfonso Pone (batteria), Emanuele La Rosa (chitarra) e Pietropaolo Veltre (basso).
ANSA