Un fiore per gli Zuavi
Un fiore per gli Zuavi
Nel mese dei defunti e nell’anniversario della vittoria pontifica del 3 novembre 1867 a Mentana, rendiamo omaggio alle tombe degli ufficiali e dei soldati dell’esercito di Pio IX. I dati che seguono sono stati tratti da “L’Avant-Garde”, bollettino dei Discendenti degli Zuavi Pontifici francesi, nn. dal 1997 al 2002.
Le tombe dimenticate
Il gen. Hermann Kanzler (del Baden-Württemberg, 28/3/1822 – Roma 5/1/1888), Comandante in capo delle truppe pontificie e Pro-Ministro delle Armi, dopo il 20 settembre volle rimanere a Roma. E’ sepolto in una cappella al Cimitero del Verano (la prima della fila sotto la Rupe Caracciolo, dietro la chiesa del cimitero), insieme alla moglie Laura dei Conti Vannutelli e al figlio, Rodolfo. Accanto vi è una cappella con la tomba di Madame de Charette, moglie di Athanase de Charette, comandante degli Zuavi.
Nelle immediate vicinanze vi sono delle tombe di alcuni militari (tutti francesi):
– Paul Saucet, sergente degli Zuavi, nato il 16/11/1842, morì di malattia a Roma il 22/11/1861; partecipò alla battaglia di Castelfidardo, dove salvò la vita al suo capitano, Athanase de Charette.
– Zuavo Achille de Bligny, nato 11/6/1826, si arruolò il 21/2/1861, morì all’ospedale militare di Marino il 27/8/1861; una magnifica scultura raffigurante uno zuavo sovrasta la sua tomba.
– Zuavo Henri Foucault des Bigottières, 9/4/1827, si arruolò il 30/9/1867, fu assassinato un mese dopo a pugnalate da un sicario garibaldino il 25/10/1867 a Trastevere.
– Adéodat e Emmanuel Dufournel. Adèodat, nato il 18/8/1838, si arruolò nel 1860. Capitano degli Zuavi, partecipò alla battaglia di Castelfidardo e alla campagna militare del 1867. Morì il 5/11/1867 in seguito alle ferite riportate. Emmanuel, nato il 22/2/1840, si arruolò col fratello nel 1860. Sottotenente degli Zuavi, morì il 20/10/1867 a Valentino, in seguito alle ferite riportate il giorno precedente nella battaglia di Farnese.
Delle tombe di soldati papalini si trovano anche in altre cittadine laziali, dove si svolsero le battaglie del 1867. Ecco l’elenco delle località secondo i redattori de L’Avant-Garde:
Agnani: nella chiesa di Sant’Antonio.
Albano: nel cimitero.
Ceprano: nella chiesa cattedrale.
Frascati: nella cattedrale e nel cimitero.
Marino: nella cripta della cattedrale.
Monterotondo: al cimitero. Il Comune a fine ‘800 ha posto una lapide con la scritta: “i mercenari del Papa”.
Palombara: nella chiesa dei Cappuccini.
Piverno: nel cimitero.
Prossedi: nella chiesa collegiata di sant’Agata.
Sezze: nel convento (di san Francesco?).
Subiaco: nel cimitero.
Tivoli: nella chiesa di san Francesco.
Velletri: nella chiesa di santa Lucia.
Veroli: nella chiesa santa Maria Salomè.
Viterbo: nel cimitero di san Lazzaro.
Centro studi Federici – Per una nuova Insorgenza
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