Addio a Roberto Petronzio
Un altra eccellenza di origine napolitana, il cognome lo dimostra, ci ha lasciati Roberto Petronzio nipote della nostra associata Adelaide Petronzio. Tra i Petronzio, famiglia di eccellenze soprattutto nel campo dell’arte, c’è anche Roberto e ci uniamo al dolore dei familiari, dell’amica Adelaide e accompagniamo il suo viaggio nel mondo dei giusti con una preghiera. dei seguito due righe prese dal sito dell’istituto nazionale nucleare.
claudio saltarelli
pres. ass. id. alta terra di lavoro
Ci ha lasciati Roberto Petronzio, fisico teorico di altissimo livello, professore all’Università di Roma Tor Vergata e presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dal 2004 al 2011.
“Nei suoi anni di Presidenza, Petronzio ha posto tra le priorità dell’Ente la strategia di sviluppo del Laboratorio di Frascati”, ricorda Pierluigi Campana direttore dei Laboratori Nazionali di Frascati, “a tal fine, si era fatto promotore della costruzione di un collider ad altissime prestazioni (SuperB) destinato a proseguire la strada di AdA, ADONE e DAΦNE. Tecnologie di macchina concepite per SuperB sono usate a DAΦNE e a SuperKEK (Giappone) e sono pensate anche per i futuri collider.
Siamo vicini alla nostra collega Cristina, alla famiglia e alla comunità INFN tutta, che perde oggi un suo protagonista.”
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
il Prof. Roberto Petronzio l’ho conosciuto per caso all’Università di Tor Vergata dove ci siamo trovati faccia a faccia e l’ho riconosciuto cosi per caso gli chiedo Professore si fermo e le chiesi ma la sua formula e stata sviluppata e cordialmente e simpaticamente ci siamo scambiato la soluzione, che trovato sviluppata sulla rivista le Scienze.
Poi siamo andati sul personale e l’ho trovato molto disponibile alla conversazione lasciandomi un buon ricordo
Sono profondamente addolorato, perchè la sua capacità intuitiva di teorie che ha incentivato le conoscenze della
Fisica quantistica