ALESSANDRO SCARLATTI UN RAGGIO DELLA MUSICA DEL SOLE
Alessandro Scarlatti, nasce a Palermo, da Pietro e da Eleonora Amato figlia di Vincenzo Amato Maestro di Cappella del Duomo di questa città, il 2 Maggio del 1661 e muore a Napoli il 22 Ottobre 1725.
Non si sa come e dove sia avvenuta la sua formazione; probabilmente nella sua Città, che vantava una fiorente Scuola Musicale. Nel 1685 lo vediamo a Napoli, a soli venticinque anni, Maestro del Teatro di Palazzo Reale, carica che conserva fino al 1702 e che riprende nel 1708 per conservarla fino al 1725. In quegli anni, ma solo per pochi mesi, è Primo Maestro al Conservatorio di Santa Maria di Loreto.
Successivamente lo vediamo a Firenze in qualità di operista e nel 1702 è a Roma come Maestro di Cappella a Santa Maria Maggiore, ma nel 1708 lascia questo incarico per riprendere la direzione della Cappella Reale di Napoli. Nel 1709 si reca a Roma, dove rimane fino al 1721, componendo per il Teatro Capranica. L’anno successivo è a Loreto, per la cui Cappella compone due pezzi sacri. Ritorna nel 1723 a Napoli, dove si stabilisce definitivamente.
La sua produzione è immensa e abbraccia tutti i generi, dal sacro al profano, dallo strumentale al vocale, il teatro e la musica da camera. L’autografo delle sue Sinfonie è conservato presso la British Library di Londra. Ad Alessandro Scarlatti è dovuta l’attribuzione del nome Sinfonia ad una composizione orchestrale tripartita. L’autografo di una sua Messa a 9 con V.V. Pr.o Cho. Organo Missa Per il SS.mo Natale per uso della Basilica di S. Maria Maggiore Del Sig. Alessandro Scarlatti Xbre 1707 è conservato presso l’Archivio Capitolare della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Il manoscritto di una sua Passio D. N. Jesu christi secundum Joannem che anticipa di una generazione quelle scritte da Johann Sebastian Bach è custodito manoscritto presso la Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Alessandro Scarlatti è sepolto nella Chiesa di Santa Maria di Montesanto a Napoli. Tra i figli di Alessandro che coltivarono l’arte della musica vanno ricordati: Pietro e Domenico. Figura per fama e talento musicale tra i benemeriti della Congregazione di Santa Cecilia di Roma. È da annoverare tra i Padri della Scuola Musicale Napoletana.
Biografia tratta da “La Musica del Sole” Enzo Amato ed. Controcorrente Napoli – 2012.