Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

LE RISAIE DI ROCCA D’EVANDRO (II)

Posted by on Lug 24, 2024

LE RISAIE DI ROCCA D’EVANDRO (II)

Nel piano brullo, interminato, stagna / plumbea palude … / lividi aspetti, misere parvenze; / lungi, la mandra di lunate corna / il cavalcante buttero compone, / pungendo a tergo. / Ultimo un colpo da la caccia s’ode / mentre la notte desolata cala. / Batte la febbre all’umido capanno: / la morte passa.

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LE RISAIE DI ROCCA D’EVANDRO

Posted by on Lug 23, 2024

LE RISAIE DI ROCCA D’EVANDRO

Antichissima è la coltura del riso ed i primi a coltivarlo pare che siano stati i cinesi. Un’ordinanza dell’imperatore Chin-Nong, vissuto 2800 anni a.C. imponeva a tutta la famiglia reale di presenziare alla semina fino ad allora diretta solamente da lui. Cerimonia importantissima, dunque, poiché un buon raccolto assicurava il cibo a tutto il Paese.

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RISO DI SIBARI IL NUMERO UNO

Posted by on Lug 21, 2024

RISO DI SIBARI IL NUMERO UNO

Il riso Calabrese.

Il Secondo Savoia vietò la coltivazione di riso ( per impiantarlo nel quadrilatero di Vercelli ) nelle nostre terre, ma dopo 163 anni con tenacia i Calabresi nella piana di Sibari lo coltivano e producono uno dei migliori risi di questo paese diseguale.

Il riso di Sibari sarà presente, il 2 e 3 agosto, a Marina Chiaiolella presso Procida Sud Festival

Comprate Sud, difendiamo e valorizziamo la nostra economia.

Diamo lavoro ai giovani meridionali.

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Lasagna borbonica

Posted by on Giu 5, 2024

Lasagna borbonica

Francesco II fu l’ultimo re del Regno delle Due Sicilie e più di tutti mantenne saldo il valore e l’amore per il buon cibo che la sua dinastia da sempre aveva ostentato. Non a casa, re Francesco II, venne soprannominato Re Lasagna, per via della sua passione sconsiderata per questa pietanza.La ricetta della lasagna napoletana non si cucina solo nel periodo di carnevale. I napoletani ne vanno ghiotti anche in inverno e spesso vengono preparate alla domenica, in alternativa a cannelloni e maccheroni al forno. La lasagna, in verità la troviamo codificata nel “Trattato di cucina teorico pratico” (Napoli-1837) di Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, con il racconto di una passione: quello che l’ultimo re del Regno delle Due Sicilie provava nei confronti di questo piatto tanto che gli valse l’appellativo di Re Lasagna.

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