L’ Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro, l’Associazione Amici della Zampogna, il CUT di Cassino e l’associazione Pacis Cassino propongono una rappresentazione teatrale-musicale “Voci, Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro”.
Lo spettacolo narra le vicende di briganti insorgenti noti, come Fra Diavolo, Domenico Fuoco, Michelina Di Cesare ed altri personaggi sconosciuti ma realmente esistiti.
I monologhi sono scritti in lingua laborina, ancora utilizzata, con minime variazioni locali, in tutta l’ex Provincia di Terra di Lavoro.
Le musiche sono state recuperate delle arcaiche melodie con l’utilizzo di antichissimi strumenti, quali zampogna, ciaramella e tamburo a cornice, uniti al più moderno organetto diatonico, il tutto a supporto di canti e danze nel solco della tradizione.
Cari amici sabato prossimo 24 febbraio presento a Napoli il mio nuovo libro. Sarò introdotto da Antonio Parente, presidente di Identità Meridionale. Onorateci della vostra presenza. Sentirete cose inaudite, nel senso che da decenni non vengono dette, ma anche nel senso che sono inimmaginabili.
Qualche tempo fa ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Giuseppe Cervosemplicemente Pino, che da funzionario di polizia con mansioni investigative, in pensione ha deciso di alimentare la sua passione per la storia con la ricerca d’archivio che lo sta portando a rovistare in tanti archivi disseminati nel territorio nazionale nella ricerca di documenti relativi alle vicende postunitarie nel ripristino di verità storiche che sono state occultate. Come già spiegato in un precedente articolo,
Pino rispetto ad altri ricercatori autodidatta ha la capacità di usare la sua esperienza pluriennale di investigatore nella ricerca e nell’archiviazione dei documenti trovati che gli permette di collegarli tra di loro ed arrivare a delle conclusioni sorprendenti ed inedite. Stessa tecnica che ha utilizzato nello scrivere il suo primo saggio storico, “Le calze del Brigante” che narrano le vicende e la vita di Carmine Donatelli Crocco il più famoso Brigante Insorgente post-unitario che ha dato scacco per anni al neonato esercito italiano che è riuscito ad avere la meglio solo dopo la legge Pica e la famigerata azione di polizia repressiva di Pallavicini. Su Crocco è stato scritto tanto, forse troppo, ma Pino lo ha fatto in maniera diversa sfruttando le sue suddette virtù che lo ha portato a stampare la seconda edizione che verrà presentata a Sessa Aurunca venerdi 16 febbraio 2024 alle ore 18 e 30 presso Il Salone dei Quadri